50.000 consumatori intervistati da Tannico: tutti i risultati a Vinitaly 2017
Dai dati della ricerca effettuata da Tannico escono delle tendenze sull’acquisto di vino online

La ricerca è nata grazie ai dati estrapolati da Tannico Intelligence , un servizio dedicato alle cantine e ai consorzi, che permette di accedere a milioni di informazioni registrate sulla piattaforma di vendita della più grande enoteca online d’Italia.
La risposta principale a cui questa ricerca ha dato voce è: cosa bevono gli italiani e come si distinguono fra loro? Che peso ha il marketing nelle vendite? E le stelle e gli astri hanno anche loro un peso? Sono i dati a parlare e il risultato è spesso sorprendente e a tratti anchepiuttosto divertente.
“Grandi marchi con una specifica attenzione all’immagine e al posizionamento del prodotto, questi i vincitori della classifica sui prodotti
più venduti in Italia. Il settore vinicolo sembra quindi avvicinarsi sempre di più alle dinamiche dei brand che nel lifestyle e nella moda hanno puntato da anni sull’immagine della marca.” Così apre il dibattito Marco Magnocavallo, Fondatore e Amministratore Delegato di Tannico, prima di entrare nel dettaglio dei numeri.
Tra le prime evidenze di questa analisi, emerge inaspettatamente un testa a testa tra la Lombardia e l’Abruzzo , che si contendono il primato di high spender in Italia con 11 euro di prezzo medio a bottiglia, seguiti da Veneto (9,5 euro), Sicilia (8 euro) e Molise (6,5 euro).
“Nel complesso” sostiene l’amministratore delegato di Tannico “ è certamente il nord e a seguire il centro a spendere mediamente di più
per l’acquisto di vino. L’Abruzzo - dato un reddito pro capite mediamente più basso di quello della Lombardia - è in assoluto la regione che
spende di più per bere vino, un dato che può spiegarsi solo con il fatto che il vino da tutti i giorni probabilmente viene comprato in zona e non online.”
Anche nella vendita di vino online si conferma il primato dei grandi brand, che battono i piccoli produttori in termini di vendite (10%), considerati probabilmente più affidabili per i neofiti del calice, che faticano a orientarsi nel mare magnum delle cantine italiane.
Al primo posto emerge una tra le cantine più note della Sicilia, Donnafugata (9,67%), di misura Ferrari (9,56%) si conferma il re delle bollicine made in Italy da metodo classico, mentre il bronzo per i più venduti se lo aggiudica Tramin, una cantina altoatesina che coniuga i grandi numeri a quella costanza qualitativa tipica delle migliori realtà artigianali.
I premi e le valutazioni di autorevoli esperti di settore rappresentano un’importante conferma qualitativa per il consumatore medio, che a
parità di fascia di prezzo sceglie un vino premiato (79%), a discapito di un prodotto che non ha riscosso una segnalazione da parte delle
pubblicazioni di settore. Tra i primi 100 top seller , si evidenzia in particolare un’affezione del consumatore della rete per la guida del
Gambero Rosso, i cui vini premiati occupano il 26% dei primi 100 prodotti più venduti.
Continueremo analizzando i risultati interessanti della ricerca nelle prossime settimane.

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