La biodiversità rappresenta la straordinaria varietà di vita sulla Terra e il suo equilibrio determina l’esistenza di ecosistemi e comunità sani. Il progressivo ed eccessivo sfruttamento del suolo legato ad attività umane, come l’agricoltura e l’urbanizzazione, ha rappresentato, negli ultimi tempi, un’importante perdita di biodiversità. È stato rilevato che il 75% della superficie terrestre e il 66% di quella oceanica sono stati significativamente alterati dall’uomo (IPBES 2019); si apre dunque una partita importante per l’umanità, una sfida necessaria volta alla tutela della biodiversità in cui anche le aziende devono giocare un ruolo decisivo attraverso azioni e leadership responsabili.
Fedrigoni ha da tempo abbracciato questo impegno, che si esprime nell’acronimo ESG: Environmental, Social e Governance. Il 100% della cellulosa impiegata dal Gruppo è acquistata da foreste certificate FSC ™; il 97% di acqua prelevata viene restituita pulita all’ambiente dopo essere stata riciclata più volte (dati 2021). In un’ottica di continuo miglioramento, Fedrigoni lavora per ridurre del 30% le emissioni di CO₂ entro il 2030 (a partire dal 2020). L’impegno di Fedrigoni a favore della biodiversità ha visto anche la creazione di un bosco a Caponago, attraverso la piantumazione di 16 specie di alberi autoctoni. Coerentemente con l’approccio “Making Progress” del Gruppo, ad aprile è stato lanciato il nuovo progetto BIA, ovvero Biodiversity Impact Assessment, in collaborazione con Etifor, spin-off dell’università di Padova. L’obiettivo è quello di implementare, in base a dati raccolti, una strategia di mitigazione degli impatti sulla biodiversità nelle aree in cui sorgono le cartiere Fedrigoni.
Lo stesso focus sulla sostenibilità emerge anche dai progetti sviluppati dai clienti Fedrigoni – designer e imprenditori – che si fanno interpreti e portavoce di una sempre maggior attenzione all’ambiente. Etichette per bottiglie di vino, ispirate alla natura, vengono realizzate con le carte premium di Manter by Fedrigoni Self-Adhesives per rendere omaggio al meglio alla natura.
Ne sono un esempio le etichette della casa vinicola biologica Snidero, che ha scelto come soggetto gli insetti. Ape, farfalla e formica: per ogni vino una specie diversa a sottolineare il legame tra viticultura e natura. Eden, la carta scelta per la stampa, è una carta speciale, realizzata con fibre vegetali di erba essiccata, alternative; il suo particolare carattere materico, tattile, è esaltato da una semplice stampa a secco.
Tematica simile è stata scelta da Spazio Di Paolo – studio di design noto per la qualità dei progetti grafici nel mondo vinicolo – per il progetto della cantina Caiaffa. Lampyris, Nero di Troia della Puglia, prende il nome dalla lucciola, raffigurata nel disegno e nella forma dell’etichetta. Per il progetto è stata scelta la carta naturale Cotone Bianco Ultra WS di Manter. Realizzata al 100% in cotone e priva di cellulosa, è una carta dallo spessore importante, stampata con lamina a caldo oro e con una vernice al fosforo con effetto fluorescente. Il risultato è sorprendente: le ali e il bozzolo della lucciola sono visibili anche al buio, come a vedere una lucciola reale. Nelle etichette disegnate da Mario Di Paolo prendono vita il coleottero, il grillo, la libellula, il lombrico, la lucciola, animali che abitano la vigna. Un progetto vivo, ispirato e dedicato all’importanza della biodiversità.
Anche i cinque vini biologici, certificati vegan della Cantina Tollo, in provincia di Chieti, sono testimoni della natura in cui nascono. Una zona legata già dall’antichità al vino: lo raccontano i reperti archeologici, i dolium, gli antichi recipienti per il trasporto del vino, rinvenuti in tutto il territorio. Lo studio grafico Concept Store ha ideato un progetto con protagonisti coccinelle, farfalle, libellule, coleotteri lucanidi e api, tutti bioindicatori della salute di un ambiente. Le cinque etichette sono stampate su carta premium Materica Gesso Ultra WS, che abbina cotone a fibre di cellulosa per aggiungere maggiore volume e forza.
Una serie di progetti, case vinicole e designer che hanno come denominatore comune il protagonismo degli insetti e la scelta di carte premium Manter by Fedrigoni Self-Adhesives naturali, parzialmente o totalmente riciclate, in fibre alternative e non. Sono tutte l’ideale supporto per quei progetti che interpretano le tendenze di vini biologici, vegani, espressione dell’ambiente in cui nascono.
Rispettare la natura e salvaguardare la biodiversità avendo il minor impatto ambientale possibile è una priorità per Fedrigoni, così come sensibilizzare sulla tematica. A partire proprio dall’importanza per l’ecosistema dei piccoli esseri viventi, gli insetti.