Per il mondo del vino la Fase 2 è iniziata il 18 maggio. Una data decisiva che segna la ripresa delle relazioni commerciali tra le cantine e i propri partner. Siddùra, l’azienda di Luogosanto, ha atteso la riapertura di bar, ristoranti, enoteche e tutte le attività che sono state chiuse e fiaccate dal coronavirus, mantenendo sempre un contatto diretto, non abbandonando mai la speranza di una pronta ripresa. L’inizio di questa nuova fase coinciderà con il lancio sul mercato delle nuove annate dei vini Siddùra. Dal Maìa, il pluripremiato vermentino di Gallura, al cannonau riserva Fòla, passando per il rosè Nudo, Siddùra ha deciso di presentare ai consumatori quei vini che sarebbero stati i protagonisti delle più grandi fiere del mondo.
Eventi dal Vinitaly al ProWein, che sono stati annullati a causa della tempesta Covid 19, fondamentali per la promozione della Sardegna come terra di grandi vini dal profilo internazionale. “Siamo convinti che nel panorama internazionale del vino la Sardegna rappresenti una delle espressioni più pure del made in Italy – sottolinea Massimo Ruggero, amministratore delegato della cantina -. Gli eventi di respiro mondiale non sono solo una importante vetrina, ma la sede in cui nascono numerose opportunità di crescita. É per questo che abbiamo già confermato la nostra presenza alle fiere nazionali e internazionali che si svolgeranno nel prossimo futuro”.
LAVORO NEI CAMPI.