La ripartenza del vino italiano nei mercati post Covid è legata anche al ruolo e all’importanza della Cooperazione all’interno dei sistemi distributivi italiani. Se ne parlerà venerdì 3 luglio alle ore 18 nel talk show di ASSOENOLOGI TV, in onda sulla pagina Facebook Assoenologi, dal titolo: “The Wine Net chiama Italia: il ruolo della cooperazione nella ripartenza del vino italiano”.

Tra i relatori, Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi; Paolo Bernabei, titolare di enoteca e vendita di vini online; Giuseppe Palmieri, responsabile di sala dell’Osteria Francescana; Alessio Puntel, responsabile dell’agenzia Heart&Vino; Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia; Daniele Accordini, direttore Cantina Valpolicella Negrar e presidente The Wine Net.

Sarà Daniele Cernillia moderare il tavolo social che avrà una durata di circa 60 minuti, in cui si parlerà, appunto, del ruolo della Cooperazione che, anche in questa fase estremamente complessa per la filiera vitivinicola italiana, ha dimostrato sia la sua capacitàdi rispondere adeguatamente ai fabbisogni della distribuzione e dei consumatori eha evidenziato ancora una volta il protagonismonell’economia di molti territori del nostro Paese. Oggi pertanto si propone ancora una volta come un interlocutore strategico nell’individuazione delle migliori soluzioni al fine di garantire un futuro competitivo al sistema vino Italia.

L’appuntamento è stato reso possibile grazie a The Wine Net, la prima rete nata per unire, valorizzare e promuovere l’eccellenza della Cooperazione vitivinicola italiana. Nata nel 2017, The Wine Net vuole mettere insieme le migliori realtà della cooperazione del vino italiana che sono riuscite a valorizzare al meglio i territori, le denominazioni in cui sono autorevoli protagoniste. A farne parte sono: Cantina Valpolicella Negrar (Veneto), Cantina Produttori di Valdobbiadene -Val D’Oca (Veneto), Cantina Pertinace (Piemonte), Cantina Cooperativa Vignaiolidel Morellino di Scansano (Toscana), CVA Canicattì (Sicilia), Cantina Frentana(Abruzzo), La Guardiense (Campania), sette straordinari produttori, rappresentantidei migliori territori del vino italiani che per la prima volta in Italia, si sono uniti in Rete.