Osteria Preella: la ristorazione immersa tra le vigne
Il racconto delle persone che ci hanno accolto nelle loro aziende facendoci capire l’importanza della relazione.

Enoturismo, relazione e ristorazione di qualità: eccoli i tre ingredienti che rendono vincente il progetto “Osterie in Vigna” e che ci ha portato a vivere l’esperienza presso Osteria Preella del gruppo GIV.
Ad accoglierci Matteo Modesti, gestore dell’osteria e perfetto padrone di casa. Matteo ha una lunga esperienza nella gestione di locali di successo e ci ha subito messo a nostro agio: neanche il tempo di sederci per una chiacchierata introduttiva ed avevamo già davanti una leggerissima pizza dall’impasto perfetto.
“Abbiamo codificato quello che i clienti vogliono: sentirsi a casa!" Matteo in pochissime parole ha riassunto l’essenza di ogni esperienza di accoglienza.
È stata poi Roberta Speronello, responsabile dell’accoglienza di Osteria Preella, che ci ha fatto cogliere tutte le sfumature del progetto e di come per l’enoturista sia una esperienza completa poter visitare un vigneto e poi poter decidere in autonomia il grado di approfondimento sul vino. Roberta è una delle professioniste più preparate che io abbia mai incontrato, per lei l’accoglienza è sacra e per questo è stata un punto di arrivo nel suo percorso professionale. Ha una visione internazionale, una solida base di conoscenza ed un approccio multidisciplinare che affascina. Roberta riesce a personalizzare la visita in base alle reali esigenze dell’ospite. Non è scontato essere cosi preparati e riuscire a capire quando e cosa trasmettere, senza tediare l’interlocutore solo perché vogliamo far vedere quanto ne sappiamo.
Fabrizio Albini, responsabile del progetto Osterie in Vigna (per ora in Italia ed a Praga), è riuscito a farci capire la filosofia della cucina proposta e il legame emozionale con i vini in abbinamento. La sua lunga esperienza di chef gli permette di aver ben interiorizzato che cosa si intende per ospitalità e quali sono gli ingredienti umani necessari per far vivere un’esperienza completa a chi ci viene a trovare.
“Se vuoi avere successo devi fare bene” è il motto che lo accompagna in una visione di questo progetto ambizioso, ma che è perfettamente centrato sui fabbisogni dei consumatori.
Non posso evitare di menzionare Tiziana Mori, responsabile comunicazione del gruppo GIV, che ha organizzato la nostra visita. Tiziana è una di quelle persone che sanno fare la differenza in azienda con serietà, pragmatismo e senza mai anteporre l’ego. Lei è naturalmente predisposta all’ascolto dell’altro e ha la straordinaria capacità di trattare tutti con la stessa importanza, caratteristica che quando si parla di accoglienza è assai preziosa.
Da Osteria Preella parliamo di un ristorante in cantina: verrebbe scontato pensare che qui protagonista è il binomio cibo vino, ma ancora una volta mi sento di aggiungere che la differenza per noi è stata fatta dal fattore umano, che ci ha saputo far vivere un luogo poliedrico, adattandolo perfettamente al momento che abbiamo vissuto in una calda giornata estiva.
I suggerimenti e le idee di accoglienza che abbiamo colto da Osteria Preella:
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poter offrire una “ carta vini” completa grazie alla presenza di tutte le etichette GIV;
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creare un luogo dal sapore internazionale.