Da un’indagine di Wine Intelligence US, come si evince dal report “Wine Consumer Observatory 2021”, il 22% dei consumatori abituali di vino, 17.2 milioni di wine lovers su 77 milioni in tutti gli Stati Uniti, si concentra in sole 5 grandi aree metropolitane.
Wine Intelligence, approfondendo il comportamento dei consumatori di vino e l’interazione tra strategie delle aziende produttrici e le esigenze dei consumatori, permettendo inoltre la pianificazione d’investimenti delle prime, in marketing e comunicazione, sostiene che al primo posto con 5.4 milioni di consumatori abituali di vino c’è l’area metropolitana di New York – Newark, il 7% dei consumatori totali.
Los Angeles – Long Beach è la seconda area insieme a Dallas – Fort Worth, al terzo posto della classica con circa 7.7 milioni di consumatori pari al 17% del totale. Nella Top Five occupa il 4° posto la metropoli di Chicago -Naperville seguita da San Francisco – Oakland al 5°posto che, insieme, vedono 4.1 milioni di consumatori abituali di vino. La geografia dei wine lovers non si concentra però solo in cinque città. I 38.7 milioni di consumatori abituali, il 50% del totale, sono presenti su un numero ben più ampio di aree metropolitane.
Sono in totale 25 le grandi metropoli, da Washington al 10° posto fino a Seattle, 13°posto, rotte di un’economia che per la prima volta in 25 anni ha registrato la prima flessione nel volume di vino consumato, scendendo all’11% del mercato totale degli alcolici in America. Una riduzione attribuita al passaggio di nuove generazioni che sempre di più si rivolgono ad alternative come cocktail e birra.
In ascesa, Las Vegas al 22° posto prima di Sacramento, 24° posto, e Durham, 23°. Chiude venticinquesima, Milwaukee -Racine.
Un coast to coast in pieno equilibrio.