Tommasi Viticoltori, una delle aziende iconiche della Valpolicella classica, ha deciso di riproporre l’etichetta del 1902, creata dal fondatore Giacomo Tommasi, del suo Valpolicella doc in una versione più chiara e fresca, al passo con i tempi, mantenendo però la classicità del proprio stile e della propria immagine. Con questa operazione Tommasi dichiara il suo amore per il territorio ed i suoi vini. Infatti negli anni l’azienda ha saputo conquistare molti estimatori un po’ ovunque nel mondo, ma il DNA della sua tradizione vitivinicola è sempre rimasto il medesimo, ed è su questo straordinaria identità che si fonda il percorso di restyling del Valpolicella, la cui anima viene reinterpretata ed esaltata, sempre nel segno dell’autenticità di marca e del rispetto della tradizione.
“Back to the Future” è lo slogan scelto da Tommasi, per un vino dalle origini antichissime ma che si presenta sempre giovane.
Il Valpolicella si caratterizza per la sua eleganza leggera. È un vino apparentemente semplice, che cela un’anima complessa. Il blend del vino comprende i vitigni autoctoni della zona: Corvina 60%, Rondinella 30% e Molinara 10%; uve che vengono selezionate nei vigneti di proprietà con una resa di 100 Q.li/Ha. La fermentazione dura circa 12 giorni sulle bucce e poi il Valpolicella riposa in acciaio per 4 mesi circa, per poi affinare 2 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia. Il risultato è un vino di pronta beva, che sorprende per freschezza e fragranza.

La presentazione ufficiale del progetto sarà martedì 6 dicembre all’Antica Bottega del Vino a Verona con un aperitivo a partire dalle ore 18.00, che comprenderà la degustazione di un calice di Valpolicella in abbinamento ai tradizionali “cicchetti” dell’Antica Bottega del Vino.

Sarà anche una grande occasione di solidarietà, dato che per ogni persona che sceglierà il Valpolicella, la famiglia Tommasi devolverà 1 euro in favore delle province colpite dal terremoto.