Incontro numerosi operatori del settore durante i miei viaggi di lavoro e i soggiorni di vacanza. Ognuno di loro mi domanda quale sia la formula segreta per comunicare il proprio prodotto in modo chiaro, relativamente semplice, ma altamente impattante “perché voglio parlare a nuovi clienti, fidelizzare maggiormente quelli storici e mappare i concorrenti nonché individuare potenziali partner” ribadiscono.

Ho un legame molto stretto con Instagram: è il social network basato sulle immagini che amo di più fra tutti i social, seguo una community locale e nei progetti coordinati, diversi sono passati per Instagram. I risultati possono essere stupefacenti. 
Non nascondo che i grandi nomi, o comunque il brand più conosciuto disponga di maggiori budget e maggiore responsabilità ma “l’essere grosso>” non sempre fa rima con “strategia giusta”. 

Instagram è impegnativo. Bisogna saperlo. Richiede uno studio iniziale e un team apposito. Esserci perché ci sono tutti non è la scelta migliore per il tuo business. Ogni prodotto presenta caratteristiche uniche, sulle quali puntare. Anche allargando il classico modo d’uso. Solo in un secondo momento è necessario definire l’integrazione visual di Instagram con le restanti attività di comunicazione già implementate.

Creando contenuti visual puoi condividere esperienze, profumi, emozioni insomma il tuo mood. Crei oppure rafforzi un brand, anche piccolo, con tutto ciò che è visualizzabile.
1 a chi ti rivolgi? (il target)
2 tone of voice ed engagement
3 cosa pubblicare? (il contenuto)
4 con quale frequenza aggiornare il profilo (una stima)
Queste sono le domande che devo farti per approcciare a Instagram, come a qualsiasi altro social media, del resto. 
Ma ora, entriamo nel vivo con alcuni esempi reali. Spesso il mio occhio cade su alcuni profili Instagram dedicati al vino e al settore, più in generale. Diamo una rapida occhiata a quelli che secondo me funzionano meglio: 
Winerylovers – è una community di chi è appassionato di vino, che conta più di 85.000 seguaci anche internazionali. In alcune immagini tocchiamo anche picchi di 3.000 like. Il tema predominante è il vino: dalle bottiglie alle location di contorno e i paesaggi. Lo consiglio!
Wine_pass – altra community ma based in Italy, nonostante le descrizioni in lingua inglese. Si tratta sempre di un profilo dedicato a coloro che sono appassionati di vino. Registra poco più di 2.500 seguaci, vi troviamo non solo bottiglie ma anche territorio e tipicità locali sia legati alla gastronomia sia alla cultura. 
WineryExplorer – i due moderatori si divertono davvero tanto. Il loro obiettivo? Raccontare il mondo del vino a 360°, a patto che sia un racconto vissuto durante i loro viaggi. Il focus spesso è incentrato sul dettaglio. Non tanto la bottiglia per mostrare l’etichetta, ma il tappo di sughero oppure i personaggi che incontrano durante il percorso. 
E in Italia, abbiamo realtà vinicole attive anche su Instagram? Ecco quelle che mi ispirano di più…
Movimento Turismo del Vino: una community dedicata al movimento del vino nella Regione del Friuli Venezia Giulia. Composta da poco più di 5000 seguaci, gli organizzatori sono ancora al lavoro per quanto riguarda contenuti e aggiornamenti ma… questa community promette bene. 
Franciacorta: Spesso mi imbatto nelle pubblicazioni del profilo ufficiale del Franciacorta. Belle immagini, e d’impatto.Elena Mazzali, esperta di social media marketing e comunicazione
www.elenamazzali.it