Abbiamo parlato poche settimane fa della predominanza del termine vino naturale (natural wine) nel mondo digitale.
Il monopolio un sistema che non si limita a controllare, ma guida anche le tendenze di consumo. Systembolaget conosce bene il consumatore svedese, responsabile nella scelta e curioso di provare nuovi vini, e per questo ha gi pianificato le nuove strategie di acquisto per i prossimi anni.
“L’interesse per l’ecosostenibilit crescer ancora, non solo in termini di vendite ma anche per quanto riguarda l’informazione dei consumatori, l’etica del lavoro e del business e la tutela dell’ambiente” ha dichiarato Sara Norell, direttore del dipartimento di assortimento e di acquisto del Systembolaget, al recente Forum sul business del vino Wine2Wine. Infatti per quanto riguarda la riduzione dell’impatto ambientale, Systembolaget chieder per tutti i vini a partire dalla vendemmia 2016 di alleggerire il peso delle bottiglie. “Sulla base dello slogan Our purpose to limit the harmful effects of alcohol (Il nostro proposito di limitare gli effetti nocivi dellalcol) necessario che sia un vino biologico certificato e non solo dichiarato, altrimenti perde di credibilit” continua Norell.
Uno tra i primi importatori di vino biologico lazienda tedesca Weingut Georg Breuer, che dal 1998 nel mercato svedese. “All’inizio non avevamo un profilo preciso, unidentit nella presentazione dei vini commenta Theresa Breuer, che gestisce l’azienda di famiglia alla quarta generazione ma oggi fondamentale sapere che tipo di vini si vogliono vendere per riuscire ad entrare nel mercato e riuscire ad affermarsi”.
Nonostante i pregiudizi e il monopolio, l’organic wine si presenta con ottime prospettive di affermazione sul mercato svedese, accanto al nostro vino ormai un must per i consumatori svedesi.