La lista degli ingredienti e i valori nutrizionali nelle etichette del vino sono inutili e portano solo ad un aggravio di costi per i produttori. Ne è convinta la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) che nell’ambito della CEVI (Confederazione Europea Vignaioli Indipendenti) si è dichiarata contraria alla possibile modifica della legislatura europea in termini di etichettatura del vino.
In vista della pubblicazione del report della Commissione Europea sugli ingredienti e le informazioni nutrizionali delle bevande alcoliche, la CEVI chiede di mantenere la specificità del settore vitivinicolo.
La CEVI ritiene che il settore del vino sia già dotato di una legislazione esaustiva e molto precisa, oltre che rigida. Per questo il consumatore è già ampiamente tutelato, oltre che essere poco interessato alla parte nutrizionale di una bevanda che ritiene fonte di piacere, oltre che prodotto di una cultura, più che di una ricetta.