Quest’anno il Morellino di Scansano festeggia un traguardo importante: la DOC, che nel tempo è diventata anche DOCG, spegne 40 candeline. E lo fa mettendo il territorio al centro di molte delle sue iniziative in Italia e all’estero.
Da anni, dal 1992 precisamente, opera in questa importante denominazione italiana nella patria della Maremma toscana, il Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano, nato per volontà di un piccolo gruppo di produttori, decisi a supportare e valorizzare il proprio prodotto a Denominazione di Origine Controllata, attraverso azioni di promozione e tutela. Nel corso degli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato.

Il Consorzio Morellino di Scansano ha capito che per valorizzare il proprio prodotto principe, il vino, non si può prescindere da una sua contestualizzazione nell’ambiente e nel territorio di appartenenza, la Maremma toscana.
Il Morellino di Scansano nasce infatti in una delle zone più incontaminate della Toscana: la parte costiera più a sud della Regione, racchiusa tra le valli del fiume Ombrone e del fiume Albegna, che comprende oltre al territorio del Comune di Scansano, parte dei Comuni di Grosseto e Magliano in Toscana verso il Mar Tirreno, Campagnatico, Roccalbegna, Semproniano e Manciano verso il Monte Amiata e l’interno.
La Maremma è il valore aggiunto nella comunicazione di questo vino: il Morellino di Scansano è infatti l’espressione del Sangiovese nella Maremma toscana.
Le sue peculiarità e unicità conferiscono al bicchiere una freschezza, immediatezza e longevità uniche, che lo distinguono da qualsiasi altro Sangiovese. 
“Il Consorzio sta operando per focalizzare l’attenzione e gli investimenti nel portare operatori e wine lovers sul territorio anche con manifestazioni come quella che si terrà l’11 giugno a Scansano, che coinvolgerà l’intero territorio e che condurrà i visitatori direttamente nel cuore della nostra denominazione” spiega Alessio Durazzi, direttore del Consorzio.
Altri progetti sul territorio prevedono inoltre numerose degustazione nelle enoteche maremmane per sfruttare la bellezza del luogo come appeal turistico.
Il boom dell’enoturismo oramai è un dato di fatto e il Consorzio del Morellino di Scansano non si fa di certo sfuggire questa occasione, disponendo di un background di cotanto rispetto e ammirazione.