Grande successo per i vini delle sei cooperative che fanno parte della rete di imprese The Wine Net – Italian Co-Op Excellence, durante la tappa milanese del Festival della Gastronomia, evento organizzato da Witaly e Luigi Cremona, che ha richiamato un grande numero di appassionati e operatori del mondo della ristorazione di alta qualità e ospita i grandi marchi d’eccellenza del panorama agroalimentare italiano.
I vini delle sei cooperative – Cantina Valpolicella Negrar (Veneto), Cantina Produttori di Valdobbiadene – Val D’Oca (Veneto) e Cantina Pertinace (Piemonte), CVA Canicattì (Sicilia), Cantina Frentana (Abruzzo) e Cantina del Morellino (Toscana) – sono stati abbinati ai piatti degli chef finalisti del premio “Miglior Chef Emergente del Nord Italia”, una gara in cui si sono sfidati i 5 migliori chef under 30, quelli che con tutta probabilità un domani saranno i protagonisti della grande cucina italiana.
“Siamo molto felice che i vini delle cooperative di The Wine Net siano partner dell’iniziativa che mira anche a incentivare la tematica dell’abbinamento cibo-vino, sempre più sentita nel mondo della ristorazione. I vini delle cooperative sono stati abbinati ai piatti degli chef emergenti. I vincitori sono stati il piemontese Christian Mandura (Geranio di Chieri) e il romagnolo del Magnolia di Cesenatico Christian Fava. Ambedue hanno superato con disinvoltura la prova della Mistery Box che quest’anno aveva come tema il Natale e infatti conteneva, tra l’altro, cotechino e erbe” ha spiegato Luigi Cremona, ideatore del Festival assume a Lorenza Vitali.
Un parterre di chef d’eccezione ha accompagnato la prova, tra cui Gianfranco Vissani in giuria e Massimo Bottura come ospite d’eccezione.
In particolar modo ha colpito molto i giudici l’abbinamento di un piatto del vincitore Christian Mandura a base di caramella di cotechino, con salsa di cachi e crosta di panettone con un Recioto della Valpolicella di Domini Veneti, abbinamento ardito ma molto apprezzato.
“Abbiamo accolto la sfida di un abbinamento ardito e devo dire che, nonostante avessi delle perplessità iniziali, mi ha molto stupito il risultato finale. Sicuramente non è un abbinamento tra i più facili, ma oggi cerchiamo di provare ad uscire dai soliti canoni anche negli abbinamenti” ha spiegato Daniele Accordini, direttore di Cantina Valpolicella Negrar.
Vino e pizza è stato un altro argomento che ha impegnato gli esperti durante la giornata. In particolar modo sono stati premiati dalle cooperative con i loro vini, Renato Bosco della pizzeria “Saporè” di San Martino Buon Albergo (Verona) e Simone Padoan de “I Tigli” di San Bonifacio (Verona) per la particolarità dell’offerta di prodotto che si può ben combaciare con un buon bicchiere di vino.
“Usciamo dallo stereotipo pizza-birra, nel panorama molto ampio dell’offerta del mondo della pizza posso trovare spazio degli abbinamenti molto interessanti con il vino. Oggi abbiamo visto degli esempi di pizza che si avvicinano molto ad un piatto gourmet” ha detto Abele Casagrande, export manager di CVA Canicattì.
“Vino e ristorazione vanno di pari passo e la ricerca dell’eccellenza in entrambi i campi è ciò che caratterizza le richieste sempre più esigenti del consumatore internazionale negli ultimi anni” ha spiegato Sergio Bucci, direttore Cantina del Morellino.
“Per noi la combinazione Prosecco e ristorazione di alta qualità è sempre stata un faro della nostra azione commerciale. Nel mondo delle Cooperative oggi si producono vini di alta qualità che hanno le carte giuste per essere proposti sui tavoli della migliore ristorazione d’eccellenza” ha spiegato Aldo Franchi, direttore Cantina Produttori di Valdobbiadene – Val D’Oca.
“Cantina Frentana ha scommesso da subito, molti anni fa, sulla ristorazione di qualità, per questo abbiamo aderito con molto piacere a questa iniziativa che dimostra come la sinergia tra canale Horeca e vino di qualità sia sulla giusta strada” ha raccontato Felice di Biase, Sales Manager di Cantina Frentana.
“Sembrerà banale, ma un buon vino può migliorare o peggiorare un buon piatto. Per questo i due ambiti non possono che andare necessariamente nella stessa direzione. E oggi abbiamo visto degli interessanti abbinamenti da parte degli chef emergenti” ha commentato Salvatore Messina, responsabile commerciale di CVA Canicattì.