Un vino sardo tra le migliori cento etichette del mondo: Tìros di Siddùra entra nel pantheon riservato alle produzioni enologiche più apprezzate nel panorama mondiale. Il vino della Cantina Siddùra si è classificato all’84esimo posto nella speciale graduatoria della “World Rankings of Wines & Spirits report” 2017, una sorta di ‘mondiale del vino’ in cui i più affermati e autorevoli giornalisti, scrittori e influencer dell’enologia internazionale hanno valutato quasi 800 mila etichette. La supercommissione, infatti, ha preso in esame i risultati ottenuti da 700.900 vini in oltre 80 concorsi e wine show negli ultimi dodici mesi, incoronando “Wine of the Year” quelli che, nel complesso, hanno raggiunto un punteggio di almeno 125 punti. Tìros ha conquistato 152 punti ed è l’unico vino prodotto in Sardegna che è entrato a far parte della top cento. Oltre a Siddùra, solo altre tre cantine italiane hanno raggiunto i vertici della classifica. Tìros, l’internazionale della cantina di Luogosanto, realizzato con i vitigni di Sangiovese e Cabernet Sauvignon coltivati in Gallura, già vincitore di numerose medaglie d’oro conquistate in Italia, Inghilterra, Germania, Francia, Israele e Lussemburgo, ha conquistato anche i palati delle più prestigiose firme del settore.
Una riflessione ribadita anche dall’enologo della Cantina gallurese,
Dino Dini: “Questo è un risultato che ci rende davvero orgogliosi. Il nostro blend di uve Sangiovese e Cabernet Sauvignon coltivate e vinificate nel cuore della Gallura, abbia messo d’accordo sì tante giurie e critici di caratura internazionale. E’ un ottimo motivo per credere che in Sardegna, e a Siddùra in particolare, il terroir sia un fattore determinante per la qualità di questo vino e che le potenzialità del suolo e della cantina siano ad un livello tale da garantire standard di primaria eccellenza”.