ProWein si dimostra come una delle fiere di settore più importanti e all’avanguardia. La prossima edizione, la venticinquesima (18-20 marzo 2018, a Düsseldorf), porta con sé una novità interessante per gli amanti della tecnologia ma non solo.
Natalie Wang, in uno dei suoi ultimi articoli su The Drinks Business, la descrive come una app per iOS e Android chiamata “Matchmaking Tool” che permette di collegare i visitatori e i partecipanti alla fiera con l’obiettivo di facilitare la creazione di reti e rapporti nel corso della fiera.
Già adesso è possibile per i visitatori accreditati e per gli espositori sfruttare l’app per cercare i contatti e i prodotti che incontrano i loro interessi prima dell’inizio di ProWein. I possessori del biglietto possono scaricarla sul loro dispositivo e creare un profilo, inserendo i loro interessi e parametri di ricerca in modo da avere subito una lista di possibili collegamenti.
Secondo il direttore di ProWein, Marius Berlemann, “Matchmaking Tool” rende più efficienti ed efficaci le visite alla fiera per entrambe le parti interessate.
La app è stata sviluppata dall’azienda inglese Grip, che si occupa di creare soluzioni di networking di successo.
Si tratta sicuramente di una innovazione interessante e le innovazioni sono sempre benvenute, anche quando portano con sé alcuni legittimi dubbi. Chi assicura che i tag saranno effettivamente rispettati? Banalmente, se un visitatore è interessato ad un vino bianco non venga indirizzato verso un vino rosso? Inoltre esiste il rischio che i brand più facoltosi possano permettersi di indirizzare il traffico verso di loro, a discapito di quelli più piccoli?
Non resta che aspettare che inizi questa edizione per poi trarre le conclusioni. Resta il fatto che è una soluzione teoricamente efficace per semplificare le visite sia per gli esperti che per gli appassionati da cui altri eventi possono sicuramente prendere nota.