Gestione imprenditoriale e finanza rappresentano un binomio sempre più attuale e strategico per un business di successo. Il vino non fa eccezione. Abbiamo voluto mettere a confronto due prospettive complementari per trarne qualche conclusione.

Mike Ratclifffe è titolare e co-fondatore di Vilafontè, primaria cantina di Stellenbosh, Sud Africa, prima joint venture Sudafrica–Usa del settore del vino, presiede la Stellenbosh Wine Organization e l’organismo locale di promozione del turismo. Stephen Rannekleiv è Executive Director, Food & Agribusiness Research per Rabobank, gruppo finanziario con estensione globale e forte presenza nel settore del vino.

Abbiamo chiesto a entrambi di commentare gli ultimi 12 mesi e leggere le prospettive per l’anno in corso.

I nostri interlocutori pongono entrambi l’accento sull’importanza che quest’anno ha svolto, per le imprese del vino, il modello di business adottato: il corretto posizionamento nel mercato ha fatto la differenza tra chi ha subito il cambiamento e chi ne ha colto le opportunità. Mike osserva come il digitale abbia saputo rispondere pienamente al modello di vita domestico, che da un lato ha evidenziato un incremento della qualità consumata, dall’altro ha visto ridurre la spesa netta. E i cambiamenti tenderanno a proseguire nel 2021. Per Stephen cruciale è stata la capacità di reagire per tempo, e poiché siamo davanti ad un contesto ancora molto liquido, la disponibilità all’adattamento sarà la carta vincente anche per i prossimi 12 mesi.

Quali altre attitudini e competenze saranno in particolari vitali per le imprese del vino?

Nessun dubbio per Mike e Stephen che la stasi dell’Horeca ponga il focus sulla capacità di maneggiare gli strumenti di digital marketing e di e-commerce; sarà essenziale catturare il consumatore laddove si posizionerà, secondo le abitudini di vita e di acquisto che i prossimi mesi renderanno possibili, creare nuove connessioni con il cliente e favorire percorsi di acquisto flessibili. Ciò premesso, l’imprenditore Mike riconosce che sarà proprio la capacità di sviluppare e maneggiare dati analitici gestionali a guidare le scelte di successo, riconoscendo la centralità delle analisi quantitative aziendali a supporto delle decisioni; implicitamente e per definizione in linea, diremmo, con l’uomo di finanza Stephen.

Sarà interessante seguire i loro interventi al Winefuture 2021: il driver di Mike sarà la capacità di sviluppare diversi scenari situazionali, per essere in grado di prevedere l’imprevedibile. La pandemia ne è soltanto uno dei fattori: un anno come il 2020 ha messo in evidenza che incendi, alluvioni, schemi tariffari, cambi di scenari politici internazionali quali la Brexit, fattori fortemente localizzati come il proibizionismo in SudAfrica,  contribuiscono a creare una liquidità difficile da intercettare e fronteggiare. Siamo pronti?

Stephen centrerà il proprio intervento sul cambiamento: nei comportamenti di consumo, nei contesti operativi, nel commercio mondiale, nel contesto concorrenziale: l’industria del vino deve investire in questi venti di cambiamento.

Siamo con Mike e Stephen nel ritenere che occasioni quali Winefuture 2021 siano oggi più importanti che mai, con le distanze e i cambiamenti che gli ultimi mesi hanno portato con sè: cosa fare non è sempre chiaro e gli imprenditori hanno bisogno di scambiare idee, sapere su cosa gli altri stanno lavorando. Winefuture è il trampolino perfetto per scambiare informazioni; sta poi al singolo imprenditore assimilarle in modo intelligente, tradurle in piani di azione e applicarle in modo propositivo.

Ci è sembrato che, al di là della diversa estrazione professionale e la diversa localizzazione nel globo, le vision di Mike e di Stephen siano destinate a trovare una forte convergenza nell’ambito del dibattito. Entrambi hanno peraltro enfatizzato temi sui quali da mesi concentriamo la nostra attenzione e i nostri messaggi ai lettori: cambiamento, capacità di reagire velocemente, che non vuol dire improvvisare, al contrario, significa saper elaborare corrette analisi di scenario per velocizzare i tempi di risposta imprenditoriale alla liquidità del momento.

Per il programma completo dell’evento, che avrà luogo dal 23 al 26 febbraio, per scoprire i profili dei relatori e conoscere le modalità di adesione ti invitiamo a visitare  www.winefuture2021.com.