Il Report Global SOLA di Wine Intelligence 2021 analizza il comportamento dei consumatori in 17 Paesi, misura le opportunità di mercato per i vini "non convenzionali" e analizza gli effetti del Covid-19 sulla propensione all’acquisto.
Equilibrio tra puro business e relazioni umane per una ripartenza efficace
Impresa, accademia e mondo bancario riflettono insieme sulle conseguenze economiche e finanziarie della crisi a livello globale.
Abbiamo intervistato i buyer dei mercati europei key player nella compravendita del vino italiano. Nonostante la chiusura dei ristoranti, si fa largo il consumo privato che predilige sempre più i vini di qualità.
Secondo i dati di IWSR, i due mercati e-commerce di alcolici di maggior valore al mondo sono gli Stati Uniti e la Cina, con i primi che sembrano vicini a superare il colosso asiatico.
Oggi più che mai è essenziale che imprenditori e manager del vino siano competenti sui cosiddetti "fondamentali" della gestione delle imprese perché intuito e buone relazioni non sono e non saranno più sufficienti a garantire competitività.
Il consumo globale di alcol ha subito una flessione del 10% l’anno passato ma il mercato delle bevande cosiddette "low and no-alcohol" continua ad espandersi, con previsioni di crescita del 31% entro il 2024.
Realismo e consapevolezza: al Vinitaly noi non andremo.
Una nuova strategia di comunicazione, le piattaforme social come piazze virtuali per stimolare il dialogo con i consumatori, nuovi formati digitali a sostegno degli operatori, la promozione del settore vitivinicolo in Italia e all’estero: il Consorzio presenta i pilastri dell’attività consortile 2021.
Dal 1° al 31 marzo 2021 sono aperti i termini per presentare la domanda alla Agenzia delle Entrate per il riconoscimento del bonus fiscale per gli investimenti in pubblicità.
La rivista di settore più influente a livello internazionale parla con il direttore dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino per un servizio che esplora gli effetti del COVID sulla degustazione.
Il Direttore del Consorzio di Tutela Lugana DOC racconta come la sua denominazione sta affrontando questa difficile emergenza e quali saranno le strategie future per accreditare ulteriormente questo grande bianco italiano, allargando soprattutto i suoi confini di mercato.
La straordinaria diversificazione del tessuto produttivo italiano deve rappresentare il fattore chiave di riconoscibilità del nostro made in Italy enologico e in questo un ruolo fondamentale lo dovranno giocare sempre di più i Consorzi di tutela.
Cosa possono fare le imprese per agevolare comportamenti individuali di consumo responsabile?
Grande soddisfazione per il Presidente dell’Associazione delle Enoteche Italiane Andrea Terraneo: "come Vinarius ci intestiamo con orgoglio questo risultato che consentirà dal 6 marzo a tutte le enoteche del nostro Paese di poter continuare a lavorare anche dopo le 18.00. Premiati gli sforzi profusi dall’Associazione per cancellare la norma iniqua."
Si terrà in data 7 Settembre l’incontro con i buyer kazaky. Non perdere l’opportunità di esportare il tuo vino in questo mercato sempre più curioso verso il vino Made in Italy.
Per la prima volta una bollicina italiana salirà sul podio di tutti i Gran Premi del Campionato Mondiale di Formula 1®.
Un’esperienza lunga 25 vendemmie, una selezione di vigneti (5 per la Cuvée 5 e 13 per la Cuvée 13) in funzione dei costituenti strutturali del frutto per ottenere due Valdobbiadene DOCG dotati di grande trasversalità, equilibrio, armonia ed eleganza.
Ermenegildo Giusti è riuscito a "costruire" una delle realtà del vino più dinamiche e interessanti del nostro Paese, testimoniando concretamente cosa significa essere un imprenditore coraggioso e illuminato, capace di dare grande valore al suo territorio.
Uiv: schiarite tu Airbus e digital tax. Piano di rilancio Usa favorirà i consumi.