L’arrivo a Valdobbiadene, per chi ha scelto di misurarsi con queste meravigliose colline dichiarate solo un anno fa patrimonio Unesco, crea un mix di sorpresa e di stupore. Puoi pensare a tutto prima di averle visitate, tranne che a pendenze importanti, a coltivazioni vitivinicole su declivi, nella tradizione chiamati Rive, dove a malapena piccoli trattori riescono ad entrare in vigneto. Un lavoro, insomma, che diventa inevitabilmente manuale e dove, Glera, Verdiso, Bianchetta e Perera,l’ uvaggio storico, generosamente danno vita ad un vino che vanta ormai un successo planetario. Oggi la regione storica, situata tra Conegliano e Valdobbiadene, ha deciso di assumere una diversa credibilità portando in etichetta il territorio: “Valdobbiadene”. Proprio in questi luoghi Anna Spinato, dell’omonima azienda agricola, in un patrimonio stretto tra tradizione e la volontà di proiettarsi verso il futuro, imprescindibilmente giocato anche sull’innovazione, ha scelto di produrre vini sartoriali che incontrano il gusto italiano e internazionale. Era il lontano 1952 quanto Pietro Spinato, in Ponte di Piave, terra lambita proprio dal fiume Piave, diede vita a vini che da sempre portano il nome della figlia Anna. Valdobbiadene Superiore di Cartizze Brut, con i suoi 8 gr/litro di zucchero e i suoi 11 gradi di volume alcolico, è un vino davvero superbo. Arriva in bocca lievemente, per poi accogliere in modo totalitario l’agrume, pieno e definito. Il colore giallo paglierino, tenue e disimpegnato, apre ai profumi floreali e citrini. Un tocco di mela verde, un mandarino ancora un po’ acidulo e una cremosità di un perlage finemente ottenuto da quattro settimane di rifermentazione in autoclave, creano la ricetta per un eccellente prodotto. Questa Glera in purezza, così armoniosa e propria delle colline storiche di Cartizze.
Company Profile
La storia di Anna Spinato è il racconto di una famiglia veneta, animata dalla passione per le viti e dall’amore per il vino. Creata da Pietro nel 1952, oggi è condotta dalla figlia Anna che intuì presto le potenzialità dei vini veneti e decise di diventare ambasciatrice del vino italiano nel mondo: un progetto di successo, fondato sulla fama e la qualità del Prosecco ma capace di dare identità, valore e prestigio agli altri vini del Veneto. Oggi, Anna Spinato è affiancata dal figlio Roberto e guida l’espansione nel nome della tradizione italiana seguendo un progetto strategico fondato sui valori che il mondo intero riconosce allo stile italiano, fatto di cose buone, belle e sane.
Da sempre attenta ai processi di coltivazione e vinificazione, la Cantina Anna Spinato è caratterizzata anche da una grande sensibilità ad interpretare l’evoluzione del gusto nei mercati internazionali dove oggi esporta il 97% della sua produzione.
La gamma Anna Spinato interpreta vitigni autoctoni ed internazionali, è ampia, articolata, completa e risponde ad un solo vincolo, quello dettato dalla ricerca della massima qualità dei profumi e dei sapori. Una qualità apprezzata dai clienti e testimoniata dai numerosi riconoscimenti ottenuti nell’ambito di prestigiosi concorsi enologici internazionali.
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