Tra i pochi autoctoni rossi laziali, nell’unica denominazione di origine controllata e garantita regionale, spicca il Cesanese del Piglio, il cesanese dell’etichetta Vinea Domini. Un vitigno medio tardivo, pruinoso, che profuma di Ciociaria, da sempre presente nelle campagne dei comuni di Affile, Piglio e Serrone, oggi apprezzato nella sua veste di sorso floreale e fresco che, a poco a poco, sta conquistando l’interesse di appassionati enofili anche oltre i confini laziali. Un motivo in più per scoprirlo insieme, come piace fare a noi, con un approccio curioso, immaginandolo in un viaggio proiettato verso una nuova autorevolezza. Un vino complesso, tannico, speziato e di forte personalità, premiato con successo per The Wine Hunter 2020 (Bollino Rosso), per Berliner Wine Trophy (Medaglia d’Oro) e per Decanter World Wine Awards (Bronzo) relativamente all’annata 2018. Un calice dalla struttura gustativa comprensibile, stilisticamente preciso, che offre un buon repertorio d’interpretazioni nei molteplici abbinamenti territoriali. Noi lo abbiamo felicemente degustato con un timballo alla Ciociara.
Company Profile
Di questa generosa terra dei Castelli Romani, che si estende a sud di Roma, la Gotto d’oro conserva l’antica tradizione vitivinicola, radicata fin dall’epoca romana, dalla quale ha ereditato anche il proprio marchio “Gotto”.
Il termine deriva infatti dalla definizione latina di guttus, ovvero bicchiere per gli antichi romani, e che per variante indica anche il suo contenuto in vino. I prodotti firmati dal marchio Gotto d’oro sono oggi conosciuti e apprezzati in tutto il mondo al punto da essere associati alla storia e ai monumenti di Roma, la Città Eterna. Vinea domini è la magica concretizzazione di un ambizioso progetto ideato 10 anni fa con l’obiettivo di valorizzare i vitigni autoctoni e le Doc/Docg del Lazio, dando loro il giusto riconoscimento che meritano.
Cantina Gotto D’Oro
Via Del Divino Amore, 347 Marino, RM 00047 IT
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Tel. +39 06 9302 2227