Come si conduce una trattativa di vendita?
Come imparare a gestire le situazioni "critiche" di vendita, analizzando il proprio stile di comunicazione.

Condurre una trattativa di vendita è una vera e propria forma d’arte, e diciamola tutta, non è un lavoro adatto a chiunque, né un ruolo che può essere improvvisato. Potrebbe essere annoverato nella categoria di professioni "only for brave"! Proviamo insieme a vedere quali sono le caratteristiche principali per evitare di fare dei passi falsi, nella conduzione del nostro business.
Ogni situazione commerciale, dalle fiere, alle trattative nei mercati esteri, ai contatti che gestiamo quotidianamente, richiede una peculiare attenzione, e un comportamento specifico. Nel libro molto divertente, ma illuminante per certi versi, "Chi ha spostato il mio formaggio?" di Spencer Johnson, viene descritta la storia di quattro topolini, che vivono costantemente alla ricerca del proprio "Formaggio" all’interno di un Labirinto. Alla fine, sarà Nasofino, il protagonista più arguto, a capire che per trovare il formaggio, sarà necessario capire dove lo hanno spostato, ed essere disposti a cercarlo in posti diversi, o con modalità diverse. Questa storia, semplice ma esemplare, è una piccola metafora della vita, e del lavoro: siamo abituati ad affidarci a consuetudini consolidate, che molto spesso ci portiamo dietro da anni, o che sono "un must" della nostra azienda, ma cosa siamo disposti a cambiare, nelle nostre strategie di comunicazione, per fare in modo di ottenere dei risultati davvero eccellenti?
Non lasciare nulla al caso. La distrazione, in ogni ambito, può rivelarsi fatale, e fonte di tanti ragionamenti, fatti al lume del "senno di poi". Vale davvero la pena , quando abbiamo un appuntamento commerciale, prestare attenzione ai dettagli apparentemente più banali: dalla location dell’incontro, al nostro abbigliamento, alle usanze dei paesi in cui stiamo esportando, ai piccoli accorgimenti verso il nostro interlocutore. Tutto può servire per concludere il nostro business con successo. E una volta ottenuto il risultato sperato, è importante "fissarlo", con scadenze temporali o con decisioni inequivocabili per entrambe le parti. "Il bottino", non deve essere rimesso in discussione!
Questi spunti, sono solo un piccolo assaggio di quello che un venditore di vini dovrebbe tenere in mente, un piccolo "prontuario" per gestire al meglio, di volta in volta, la complessità della relazione di vendita.
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