Un territorio eterogeneo, capace di intrecciare storia, cultura, tradizioni, paesaggi di estrema bellezza e di dipingere un quadro multicolore ma intrinsecamente organico ed armonico.
L’area di produzione del Prosecco DOC racchiude nove province tra Veneto (Belluno, Vicenza, Padova, Treviso, Venezia) e Friuli Venezia Giulia (Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste), tracciando un fil rouge che passa da Belluno, capitale alpina nella parte più meridionale delle Dolomiti e giunge sino al mare di Trieste, passando per Venezia, meraviglia dell’umanità.
Una miriade di esperienze uniche attendono gli enoturisti che volessero scoprire e percorrere questo fil rouge che collega da ovest a est l’area del Prosecco DOC, passando dalle città e dai luoghi più emblematici della denominazione.
Belluno
Tornando a respirare l’aria montana di Belluno, gli appassionati di natura potranno scoprire il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, con le sue vette “enigmatiche, intime, segrete, commoventi per le storie che raccontano, per l’aria d’altri secoli, per la solitudine paragonabile a quella dei deserti” come le definì Dino Buzzati.
Un ambiente con tesori naturali di inestimabile valore, riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO ma capace anche di regalare cultura e luoghi da visitare come la biblioteca o il Museo delle Migrazioni.
Vicenza
La provincia di Vicenza dal 2009 è riconosciuta nel disciplinare, qui il Prosecco DOC si veste di velluto al palato, diventa avvolgente e seducente, con un perlage ammaliatore che sarà difficile dimenticare. L’enoturista potrà immergersi in un territorio impreziosito dalla genialità dall’architetto Andrea Palladio, le cui creazioni si osservano nelle strade di Vicenza e nella campagna, dove risplendono le Ville Palladiane.
Meritano senz’altro una visita i Borghi merlati di Cittadella, con l’integra cerchia rotonda delle mura, Marostica, famosa per la Piazza degli Scacchi o Bassano del Grappa, con il famoso Ponte vecchio sul fiume Brenta e la gipsoteca di Canova.
Padova
Proseguendo verso est troviamo Padova, una città ricca di storia, associata a Sant’Antonio a cui è dedicata la Basilica, moderna ma fortemente ancorata alla tradizione. Tra le piazze e i portici scorre ancora quell’atmosfera di mercato e scambio, di vitalità che la caratterizzano. Galileo, Donatello, Giotto, Petrarca sono alcuni dei personaggi che hanno caratterizzato la storia di questa città, punto nevralgico della produzione e della tradizione del Prosecco e patria (assieme a Venezia) dello Spritz.
Treviso
Treviso è una città attraversata da canali, qui l’enoturista sarà accompagnato dall’acqua, elemento evidente ma non predominante come nel caso di Venezia. Nel centro della città, si può ammirare Piazza dei Signori dal sapore medievale attorno a cui si affacciano i palazzi comunali, il Palazzo della Prefettura, il Palazzo dei Trecento e il Cal Maggiore. Molto interessanti le chiese di Santa Lucia e di San Vito, collegate tra loro da una piccola porta, un dettaglio molto affascinante.
Il centro storico di Treviso è elegante, pieno di negozi, boutique, locali e bar dove il Prosecco DOC è protagonista assoluto, prodotto tipico di questo territorio costellato da vigneti e denso di suggestioni rurali e naturali, da visitare a piedi o in bicicletta vista la presenza di diverse ciclovie. Meritano senz’altro una visita i Musei Civici di Treviso, di cui il Consorzio di Tutela Prosecco DOC è partner ufficiale.
Venezia
La città lagunare l’anno scorso ha celebrato i suoi 1600 anni dalla fondazione, il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, storico partner della città, ha realizzato due bottiglie in edizione speciale di Prosecco Doc e Prosecco Doc Rosé. Inoltre il Prosecco DOC è la bollicina ufficiale di Venezia, delle sue manifestazioni ufficiali (Carnevale, Salone Nautico, Redentore, Regata Storica) e della Fondazione dei Musei civici di Venezia (etichetta che accomuna realtà molto diverse tra loro come il Palazzo Ducale, Torre dell’Orologio, ma anche il Museo del merletto di Burano e molti altri).
Pordenone
Sempre seguendo la rotta verso est troviamo Pordenone, una città elegante, dal bel centro storico, il cuore di Pordenone è un concentrato d’arte a cielo aperto: palazzi cinquecenteschi, chiese romaniche, edifici gotici e barocchi, facciate affrescate lungo i tanti corsi porticati.
Corso Vittorio Emanuele II è la via pedonale più bella della città, lungo la quale si affacciano gli edifici civili più significativi ma anche diversi palazzetti d’arte. Il principale edificio di culto cittadino è il Duomo di San Marco, molto bella anche la Chiesa di San Giorgio che presenta uno stile tipicamente neoclassico.
Udine
Nel cuore del Friuli Venezia Giulia, si erge Udine, capoluogo friulano caratterizzato dal Castello e da Piazza della Libertà, definita “la più bella piazza veneziana sulla terraferma”. Il Duomo e Piazza Matteotti, con i portici, le botteghe, i tavolini dei bar all’aperto sono i luoghi ideali per fermarsi e degustare un calice di Prosecco DOC.
Molto interessante la visita ai due musei più importanti della città: quello di Arte contemporanea e quello Diocesano, con i grandi affreschi del Tiepolo.
Gorizia
Sempre nel territorio del Prosecco DOC troviamo Gorizia, città dal fascino mitteleuropeo dove culture ed etnie si incontrano e mescolano, caratterizzata da una storia travagliata. Appartenuta all’Impero Asburgico fino alla Prima Guerra Mondiale passò all’Italia per essere poi divisa da un muro con la parte slovena alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
“Per i tedeschi che scendevano verso il Sud, Gorizia era la prima città in cui l’aria, i portici delle vie, i sapori della cucina e il colore del vino avessero un «gusto» italiano”. Così scrisse lo scrittore e giornalista Sergio Romano ed è proprio qui che il Prosecco DOC trova una delle sue interpretazioni più entusiasmanti.
Il centro è caratterizzato da belle piazze e facciate di palazzi cinquecenteschi ma gran parte della storia di Gorizia ruota attorno alla “Grande Guerra” a cui sono dedicati il museo nel Castello e di cui riecheggiano il Monte Sabotino e il Parco della Pace.
Trieste
Il viaggio tra le terre del Prosecco DOC si conclude con Trieste, città che ha rappresentato a lungo il confine tra mondo occidentale e orientale, crocevia tra la cultura italiana, austro-ungarica e slava.
L’imponente piazza Unità d’Italia è la seconda piazza sul mare più grande d’Europa ed è circondata dal Municipio e dal palazzo della Giunta regionale, edifici dalla maestosa bellezza.
Nei dintorni di Trieste e precisamente nel Carso, l’uva Glera si coltiva da secoli ed è proprio qui che sorge il piccolo borgo di Prosecco (Proseco in dialetto triestino e Prosek in sloveno) che nel 2009 ha dato ufficialmente il nome alla denominazione e che ha consentito la registrazione e la protezione a livello europeo.