Cantina Toblino ripensa l’esperienza enogastronomica insieme a Microsoft e al partner Si-Net e dà il via al suo primo Virtual Food&Wine Tasting.
La rinomata realtà vitivinicola della Valle dei Laghi – che conta oltre 600 soci-viticoltori e quasi 850 ettari vitati – ha trasformato la criticità dell’attuale emergenza sanitaria in un’opportunità: la prima degustazione virtuale internazionale della linea Vènt, il progetto vitivinicolo che incarna l’identità della Valle dei Laghi e fa leva sulla vocazione biologica come espressione di qualità e salvaguardia territoriale.
“Il Covid-19 ci ha costretti a un cambio di approccio con clienti e fornitori, rafforzando l’utilizzo della tecnologia. Grazie alla piattaforma Cloud Teams di Microsoft ci siamo messi in contatto con professionisti e opinion leader di tutto il mondo in modo semplice e immediato, dandoci la possibilità di presentare in digitale un prodotto tangibile come il vino e facendo vivere un’esperienza nuova come se si fosse fisicamente nei vigneti” ha dichiarato Carlo De Biasi, Direttore Generale di Cantina Toblino.
Una degustazione condotta da luoghi diversi per offrire a opinion leader e clienti nazionali e internazionali un’esperienza rotonda. In particolare, il Direttore Generale di Cantina Toblino Carlo De Biasi si è collegato dai vigneti, l’enologo Lorenzo Tomazzoli si è connesso dalla cantina di selezione dove fra botti e anfore ha spiegato le vinificazioni e Luca D’Attoma, Enologo e Consulente del progetto Vènt, ha svolto una disanima della nuova annata della linea. In collegamento quale ospite d’onore da Reims anche Vincent Chaperon, Chef De Cave di Dom Perignon, ma anche Peter Hayes, Presidente Onorario OIV, Alessandro Marchesan (Zonin1821), Stevie Kim (Vinitaly International), Daniela Scrobogna (Fondazione italiana Sommelier), Giuseppe Carrus (Gambero rosso), Eros Teboni (Miglior Sommelier al Mondo WSA), Raffaele Fischetti (Fondazione Italiana Sommelier), Gigi Brozzoni (Guida Veronelli), che sono intervenuti esprimendo le loro opinioni.
Il progetto del Virtual Food&Wine Tasting ha preso forma nelle ultime settimane grazie alla stretta collaborazione con Microsoft e Si-Net e si inserisce nel nuovo piano di investimenti e iniziative Ambizione Italia #DigitalRestart.
“In questo contesto d’incertezza è fondamentale ripensare i paradigmi e l’operatività quotidiana per assicurare un presente e un futuro alle PMI. Le nuove tecnologie possono fare la differenza per abilitare forme di collaborazione più smart e per inaugurare nuove modalità d’interazione tra colleghi e con partner e clienti. Il progetto di Cantina Toblino dimostra come, con le giuste tecnologie e la giusta consulenza strategica anche le realtà locali possano partecipare alla sostenibilità della filiera e alla crescita del Paese” ha commentato Luba Manolova, Direttore della Divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia.
L’utilizzo di Teams da parte di Cantina Toblino si colloca in un percorso pluriennale di trasformazione digitale che ha fatto leva in primis sull’adozione dell’ecosistema cloud per la produttività Microsoft 365. “Microsoft Teams si sta rivelando utile sia in contesti operativi, sia in contesti strategici e consente anche di risparmiare tempo e risorse economico-finanziarie da destinare ad altri scopi. Ad esempio utilizzando questa tecnologia per la formazione ai nostri oltre 600 soci o per i nostri consigli di amministrazione” ha spiegato De Biasi.
La transizione verso il digitale in Italia è stata accelerata in modo importante dalla situazione contingente. “Come vicepresidente dell’associazione Lien de la Vigne mi sto adoperando da alcuni anni, insieme ai miei colleghi internazionali, per promuovere una transizione digitale del mondo del vino. In Italia il sistema vino è ancora molto tradizionalista, ma sono sicuro che questa situazione abbia dato lo start necessario e che le aziende stiano capendo quali opportunità abbiamo, perché gli strumenti ci sono, basta usarli” ha concluso De Biasi.