Abbiamo visitato spesso Tenuta Montemagno, ma ogni volta che torniamo è come fosse la prima. Non ci si stanca mai della bellezza, questa è la verità.

E’ vero, ci è capitato abbastanza frequentemente in questo nostro manuale sull’enoturismo di raccontare di luoghi belli, ma sono comunque rare quelle aziende che possono esprimere una bellezza “totale” sia in relazione alla struttura che al paesaggio che le circonda, ma anche alle persone che l’abitano, che la raccontano.

Non mi ha quindi meravigliato scoprire che Tiziano Barea, titolare della Tenuta, quando vide per la prima volta questo casale antico (allora disabitato) disse: “Eccolo!”.
Aveva trovato il luogo dei suoi sogni, quello che stava cercando da tanto tempo. E l’aveva trovato proprio lì nel cuore del Monferrato, in quelle colline riconosciute giustamente patrimonio dell’Unesco.

Dal punto di vista dell’accoglienza, Tenuta Montemagno ha tutte le caratteristiche ideali per chi cerca esclusività ed autenticità al tempo stesso. Questo è un binomio molto importante quando parliamo di turismo del vino perché l’enoturista, a prescindere dalla cantina che visita, è sempre alla ricerca di qualcosa di autentico, di credibile.
Certo, esistono target diversi anche all’interno del vasto panorama di turisti del vino, ma l’autenticità è un valore ricercato da tutti.

E l’autenticità di Tenuta Montemagno si esprime, in particolare, nell’assoluto rispetto del luogo che è stato preservato attraverso un lavoro di ristrutturazione perfetto, come pure l’esaltazione del paesaggio visibile a 360° attorno a tutta la Tenuta. Semplicemente fantastico.

Senza dimenticare che Tenuta Montemagno riesce a mettere insieme due elementi che non sempre è facile trovare uniti in maniera così credibile: una cantina vera e un wine relais vero. Talvolta, infatti, si trovano cantine a supporto di un relais o viceversa. Il progetto della famiglia Barea con Tenuta Montemagno, invece, è nato fin da subito per dare “pari dignità ed importanza” sia alla produzione di vini d’alta qualità sia ad un’accoglienza di primissimo livello.

Della forza vitienologica della Tenuta abbiamo scritto più volte; qui vorrei soffermarmi sul “Relais & Wines” che si è sviluppato all’interno di questo bellissimo casale del XVI secolo che è stato subito annoverato fra le residenze più esclusive dei Boutique Hotels. Un riconoscimento prestigioso se si considera che viene dato a quelle strutture non solo in funzione dell’alta qualità dei servizi offerti ma anche in base alla formula dell’Hotel e alla metodologia di gestione.

La cura dei dettagli è “maniacale”, dall’attenzione nella progettazione degli ambienti alla scelta degli arredi, dall’intimità degli alloggi, alla qualità della ristorazione, fino agli esclusivi servizi dedicati agli ospiti tra cui la Suite SPA e l’Experience degustativa.

Insomma, vivere un’esperienza a Tenuta Montemagno lascia il segno e rappresenta una di quelle tipologie di enoturismo che tu spinge a passare qualche giorno in più in un territorio.

La Tenuta, infatti, rappresenta non solo un luogo ideale per rilassarsi per alcuni giorni (più uno ci può stare e più è fortunato), ma anche quei posti che diventano il baricentro dal quale poter conoscere un intero territorio. E il Monferrato, credetemi, è una di quelle terre che riescono a farti scoprire sempre qualcosa di nuovo e di unico.

Per queste ragioni l’ospitalità di Tenuta Montemagno non solo è esclusiva, ma abbraccia tutti i possibili desideri e aspettative di un turista del vino che ama tutto ciò che ruota attorno all’ampio concetto di cultura e benessere.