Il Governo federale australiano ha recentemente stanziato un generoso finanziamento di quasi 3 milioni di dollari australiani per promuovere la qualità e l’innovazione nel fiorente mercato dei vini no-low alcohol (a bassa gradazione alcolica e analcolici).
La birra rappresenta ancora circa il 75% del mercato globale delle bevande no-low alcohol, ma i vini no-low stanno guadagnando sempre più popolarità. Tuttavia, i produttori di vino si scontrano con molteplici difficoltà dato che i prodotti non sono ancora in grado di offrire un’esperienza simile a quella del vino tradizionale.
Il sostegno finanziario del Governo federale australiano è stato assegnato ad Australian Vintage, rinomata azienda vinicola nota per i suoi brand McGuigan e Tempus Two, che sarà il capofila di questo ambizioso progetto di ricerca.
Gli obiettivi principali della ricerca saranno:
- ottimizzare il sapore e la consistenza dei vini no-low,
- approfondire le conoscenze dei consumatori e del mercato di questa categoria emergente.
L’azienda collaborerà con 10 partner, tra cui Treasury Wine Estates (marchi Penfolds e Wolf Blass), l’Università di Adelaide, l’Australian Wine Research Institute e altre importanti aziende e istituzioni nel settore.
Australian Vintage ha investito in una innovativa tecnologia che utilizza un cono rotante in grado di rimuovere l’alcol a basse temperature, proteggendo e preservando le caratteristiche varietali prima dell’imbottigliamento. Il successo della gamma McGuigan Zero, il marchio di vino analcolico più venduto sia nel Regno Unito che in Australia, testimonia il successo dell’investimento.
La sovvenzione governativa consentirà all’azienda di perseguire ulteriori innovazioni per migliorare la categoria no-low e consolidare la posizione dell’Australia come il principale produttore globale di vini no-low alcohol.
Questi investimenti e finanziamenti rappresentano anche un vantaggio in ottica export per i produttori australiani, dato che nel Regno Unito (uno dei principali mercati export dell’Australia) a partire dall’1° agosto 2023, è prevista una revisione del sistema di accise sugli alcolici. Tutte le bevande alcoliche saranno tassate in base al loro volume alcolico (ABV).
Anche alcuni produttori di vino nel Regno Unito, per evitare il peso dell’aumento delle imposte, stanno considerando di ridurre l’ABV dei loro vini al di sotto dell’11,5%, evitando così di essere tassati con l’aliquota più elevata. Un esempio di questo approccio è Isla Negra, brand di Concha y Toro tra i più venduti nel Regno Unito, che sta cercando di mantenere la sua accessibilità abbassando la gradazione alcolica.