L’industria dell’alcool ha mostrato quest’anno una “maggiore resilienza” rispetto alle previsioni iniziali, anche se, secondo i nuovi dati, le vendite totali dovrebbero essere ancora in calo dell’8% rispetto all’anno scorso.

Come riporta The Drinks Business, il gruppo di ricerca IWSR ha rivisto le previsioni fatte all’inizio di quest’anno sull’impatto del coronavirus sul mercato globale degli alcolici. A maggio, aveva dichiarato che ci sarebbe stato un calo a due cifre dei consumi dovuto alla pandemia e ai successivi lockdown e che si sarebbe dovuto attendere almeno fino al 2024 perché l’industria possa tornare ai livelli pre-crisi.

Tuttavia, il calo è stato ridotto all’8% a livello globale grazie ai rimbalzi economici registrati in mercati come quello cinese. Questa revisione del dato è stata in parte agevolata da molte imprese che si sono allontanate dalle vendite on-trade, orientandosi verso l’e-commerce e la distribuzione al dettaglio.

L’IWSR ha esaminato il consumo di bevande alcoliche in 19 mercati chiave a livello globale, tra cui Australia, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Russia, Sudafrica, Spagna, Tailandia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e il canale globale del travel retail (i punti vendita al dettaglio posizionati negli aeroporti, nelle metro o nelle stazioni ferroviarie, ndr)

Mark Meek, CEO di IWSR Drinks Market Analysis, ha affermato che le cifre previste sono “incoraggianti” per il settore e ha suggerito che le vendite potrebbero tornare a livelli pre-Covid prima del 2024: “Escludendo gli alcolici nazionali come baijiu e shōchū, il totale delle bevande alcoliche nei 19 Paesi focus tornerà ai livelli del 2019 entro il 2024. La ripresa potrebbe essere ancora più repentina, date le recenti notizie sull’imminenza del vaccino”.

Solo gli Stati Uniti e il Canada dovrebbero mostrare una crescita dei volumi quest’anno, entrambi superiore al 2%. Nel frattempo, le vendite di alcolici in Cina, dove la ripresa economica è già in atto, dovrebbero tornare a livelli normali entro il prossimo anno, ha dichiarato IWSR.

Diversi mercati, tra cui Russia, Australia, Giappone e Germania, dovrebbero vedere diminuire le vendite in volume, ma questo calo sarà inferiore al 5%.

India e Sudafrica, che durante la pandemia hanno vietato la vendita di alcolici, quest’anno subiranno le maggiori perdite in termine di volumi.