Si parte da Vancouver, città simbolo della British Columbia, per giungere a Toronto, capitale dell’Ontario. Due mercati “storici” per il vino italiano e per i vini della Valpolicella, resi ancora più interessanti dal recente accordo commerciale siglato tra il Canada e l’Unione Europea, che ha contribuito a creare condizioni ancora più favorevoli per l’export dei nostri vini.
Con l’occasione, si rinnova l’ormai consolidata collaborazione con il Consorzio del Prosecco Superiore, con cui già da quattro anni si lavora insieme per promuovere i rispettivi territori in un paese sempre più coinvolgente, ma molto complesso come quello canadese, per via dei tanti monopoli presenti. Questo non ferma la crescita del vino nelle quote di mercato tra le bevande alcoliche, che in cinque anni passa dal 29% delle vendite, al 32%. Una crescita esponenziale costante, sia in termini di valore che di volumi, delineando il Canada come uno dei tre paesi al mondo ad aver maggiormente creduto e investito in questo prodotto. A padroneggiare il mercato sono Francia, USA e Italia, che fanno insieme 1 miliardo dei 1.6 miliardi totali di importazioni. 

“Nonostante sia ancora la birra la bevanda alcolica più consumata, il Canada si conferma un mercato di assoluto rilievo per il vino – spiega Olga Bussinello, direttore del Consorzio Vini Valpolicella – con un buon livello di consumi e una propensione alla spesa elevata. Inoltre la capacità produttiva locale è piuttosto limitata e concentrata nella produzione di vini bianchi, il che lascia ampio spazio alle importazioni di vino dall’estero e al desiderio di conoscenza di tipologie diverse”.
“Il consumatore canadese – sottolinea Andrea Sartori, Presidente del Consorzio Vini Valpolicella – ama i vini rossi, italiani e in particolare quelli della Valpolicella, prediligendo l’Amarone. La quota di export della produzione totale di quest’ultimo è infatti pari al 13%, seguito dal Valpolicella (8%) e dal Ripasso (7%)”.
Al “The Vancouver club”, il 12 giugno, saranno 22 le aziende che parteciperanno al Walk Around Tasting che coinvolgerà buyer, venditori del monopolio, operatori dell’Horeca, sommelier e media, al quale seguirà un incontro istituzionale al Miku Restaurant, dove si oserà abbinare cucina giapponese e prodotti tipici della British Columbia, ai vini della zona del Prosecco e della Valpolicella. A Toronto invece, presso il “George Brown College”, il 14 giugno, le 18 aziende partecipanti avranno modo, in contemporanea con il Walk Around Tasting, di far degustare i propri vini ad una platea di esperti del settore, in un seminario guidato dall’esperta di vino italiano, giornalista e famosa sommelier, Sara d’Amato.