Torniamo per la seconda volta con uno stand Wine Meridian ��” che raggruppa 15 aziende provenienti dalle maggiori regioni vitivinicole italiane – alla 10a edizione dell’Hong Kong International Wine & Spirits Fair, in programma dal 9 all’11 novembre.
La Fiera è cresciuta molto in questi ultimi anni e oggi, con i suoi oltre 1.000 espositori (provenienti da 37 diversi Paesi), rappresenta uno dei più importanti appuntamenti nel mercato del vino asiatico.
L’Italia arriva a questa importante fiera asiatica con numeri dell’export in crescita del 22% nei primi 8 mesi di quest’anno.
In questi primi 8 mesi del 2017, il valore del vino importato ad Hong Kong ha raggiunto i 7,5 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 836 milioni di euro). Va considerato, come è ormai noto, che Hong Kong rappresenta anche un fondamentale hub per la riesportazione dei vini, in particolare nella mainland cinese. A questo proposito l’export di Hong Kong, sempre nei primi 8 mesi di quest’anno, è stato di 2,96 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 327 milioni di euro), soprattutto verso Cina, seguita da Macao e Vietnam.
La crescita delle importazioni di vino ad Hong Kong è scattata dal 2008 grazie all’eliminazione da parte del Governo locale delle tasse doganali che ha determinato l’aumento da 1,6 miliardi di dollari hk (circa 177 milioni di euro) del 2007 a 12 miliardi di dollari hk (circa 1,3 miliardi di euro) del 2016. Un balzo di oltre il 700% in un decennio.
Ma il ruolo commerciale di Hong Kong anche per il resto del mercato cinese rimane molto rilevante considerando che nel 2015 il Governo locale ha definito agreement per facilitare l’importazione di vino in Cina con tutti i porti di Pechino, Tianjin, Shanghai, Guangzhou e Shenzhen.
Ma è tutta l’Asia ha registrare sempre maggiore interesse nei confronti del consumo del vino. Secondo Euromonitor International le vendite di vino in Asia nel 2016 sono ammontate a 93,3 miliardi di dollari (oltre 80 miliardi di euro), che tradotto significa 6,1 miliardi di litri. Un aumento sia in valore che in volume del 2,3% all’anno nell’ultimo quinquennio.
E le previsioni, da oggi al 2021, sono ancora più allettanti con una crescita prevista dell’8,5% all’anno in valore e del 3,9% all’anno in volume. Nel continente asiatico è la Cina a registrare i dati più interessanti con un valore nel 2016 di ben 66,5 miliardi di dollari (oltre 57 miliardi di euro) e un volume di 4,6 miliardi di litri (con un aumento rispettivamente del 4,7 e 3,5% negli ultimi cinque anni). E le previsioni fino al 2021 in Cina sono decisamente incoraggianti considerando che è prevista una crescita del 10,4% all’anno in termini di valore e del 5% all’anno in termini di volume.