Uno degli ultimi editoriali di Matt Kramer su Wine Spectator permette di affrontare un tema spinoso, e per nulla scontato, ovvero quello di fare la cosa giusta quando è il momento di comprare un vino. C’è e ci sarà sempre la fastidiosa sensazione di aver, in qualche modo, sbagliato.
Kramer confronta il comprare un vino con l’acquistare delle azioni, anche se, puntualizza il noto editorialista di Wine Spectator, al contrario della Borsa, il successo o l’insuccesso di un vino sono fattori altamente personali.
Kramer quindi propone una serie di elementi da tenere in considerazione al momento dell’acquisto.
L’annata. Oggi si ritiene assodato il fatto che le annate non siano più così importanti, grazie alla tecnologia e ad una vinificazione rigorosa. Tutto vero in parte. Sì, le annate non sono più così fondamentali ma sono comunque importanti. Kramer porta l’esempio del cru Beaujolais 2014 e 2015, prodotti a partire da uve mature e molto mature. Una maturità che i puristi ritengono eccessiva e troppo compiacente. Ma questo non ferma certo Kramer dal consigliarne caldamente l’acquisto.
Accettare una scommessa. Come in molti altri casi, fiducia e convinzione giocano un ruolo importante. Se si sa cosa piace, chi lo produce e qual è l’annata migliore, allora non è il caso di tirarsi indietro. Tutti hanno esperienze, dirette o indirette, di rimpianti riguardo al non aver acquistato un vino per i motivi più disparati. In questo caso, fare la cosa giusta significa sapere cosa piace e accettare, quindi, la scommessa.
Sapere quando lasciare (e quindi stappare). Spesso vi è la tendenza a credere che più un vino resterà chiuso, più migliorerà. Però la realtà dei fatti è che molti vini arrivano a maturità ben prima rispetto a quaranta o cinquant’anni fa, grazie a uve più mature e ad una miglior vinificazione. Le performance passate non sono più un indicatore affidabile. Infatti uno degli errori più comuni commessi dai collezionisti più esperti è stato quelli di aspettare troppo.
Il vino è fatto per essere gustato, per essere bevuto e per essere condiviso e non il contrario. Altrimenti meglio concentrarsi sulla Borsa, conclude Kramer.

Quando comprare il vino è come acquistare in Borsa
Matt Kramer, Il noto editorialista di Wine Spectator affronta il tema, per nulla scontato, di come non sbagliare nella scelta di acquisto di un vino evidenziando una similitudine alquanto originale