Lunedì 27 marzo a Minerbe, in provincia di Verona, si è svolta la presentazione del principio operativo della rivoluzionaria macchina Ricamo per la fase di imbottigliamento.

Questo brevetto internazionale ha vinto il premio Mastroberardino al SIMEI di Milano 2015 come una delle migliori innovazioni in enologia e che ha ricevuto il SEAL OF EXCELLENCE 2016 dall’UE per il suo grande valore per salvaguardia della salute dell’uomo, cosa che è valsa al progetto l’inserimento nel programma Horizon 2020.

La nuova tecnologia proposta da Ricamo supera tutti i metodi di imbottigliamento fin qui conosciuti. Si arriva ad azzerare quasi completamente l’ossigeno residuo in bottiglia alla fine dell’imbottigliamento, riducendolo ad un valore che è 10 – 30 volte inferiore ai sistemi convenzionali. Inoltre elimina completamente lo stress fisico da imbottigliamento. Dopo test comparativi di vini imbottigliati contemporaneamente con sistema convenzionale (con spruzzo dall’alto) enologi, sommelier e produttori hanno definito l’innovazione impressionante per come riesce a migliorare la qualità vino. Più verticalità e pulizia nei profumi, migliore vitalità del colore e elevazione di tutti i parametri organolettici dal punto di vista di intensità, fragranza e persistenza. Per questo motivo sta suscitando il grande interesse anche dal settore bio e biodinamico.

A tal proposito, durante la presentazione dello scorso lunedì si sono svolti tasting comparativi di tre campioni (Barbera, Garganega, Ripasso della Valpolicella) imbottigliati contemporaneamente con impianti convenzionali e impianto Ricamo.

Le prime macchine sono già in fase di produzione e di installazione sia ne mondo vino che nel mondo birra. Livio Dal Lago, per oltre vent’anni responsabile produzione e progettista per aziende del settore dell’imbottigliamento, e Alberto Ruggin, titolare dell’Azienda Enter che dalla fine degli anni ’80 produce componenti di meccanica di precisione per macchine per l’industria alimentare e anche il settore imbottigliamento, sono gli inventori di questo sistema a cannuccia mobile.

In occasione di Vinitaly, dal 9 al 12 aprile, l’azienda aprirà le sue porte di viale dell’agricoltura, 29 37046 Minerbe (a circa 30 minuti dalla fiera di Verona) ai professionisti interessati a scoprire il valore di questo progetto, vedendo di persona il funzionamento del prototipo e la linea di produzione e costruzione delle macchine.
Per maggiori informazioni o per richiedere un appuntamento, visitare il sito http://www.drwinetech.it/