Stocco è una realtà friulana di 60 ettari, tra vigneti di proprietà e terreni in affitto e una produzione di circa 500.000 bottiglie, localizzata a Bicinicco, tra il Golfo di Trieste e le Alpi Carniche, nel cuore delle Grave del Friuli, territorio che regala varietali di grande carattere ed eleganza.

La produzione di Stocco rappresenta egregiamente questa area viticola, con grandi espressioni autoctone quali Ribolla, Verduzzo, Friulano, Malvasia, ma anche internazionali come Pinot grigio e Pinot Bianco, Sauvignon e Chardonnay. Nella gamma è rappresentato anche il Prosecco, in versione bianco e anche in rosè, e un’ampia gamma di rossi, dal territoriale Refosco dal peduncolo Rosso agli internazionali.

Andrea Stocco, intercettato al recente ProWein, ci racconta la sua scelta di rivedere il packaging per incontrare un pubblico più trasversale, con un’etichetta più lineare ed elegante, che interpreti al meglio l’alta qualità del prodotto. La nuova etichetta, realizzata su carta naturale, rappresenta inoltre una conferma dell’attenzione che l’azienda pone ormai da anni al tema della sostenibilità, e che si esprime nella scelta di utilizzare energie rinnovabili e di lavorare nel vigneto con i protocolli della lotta integrata.
Il feedback sul nuovo stile in etichetta, ricevuto dagli operatori incontrati a Düsseldorf, è stato molto positivo.

La gamma Stocco raggiunge il segmento ho.re.ca., sia sul mercato italiano che all’estero: è presente in modo significativo in Germania e Nord Europa, Svezia, Inghilterra, Olanda, Irlanda, Repubblica Ceca; oltre oceano ha buona presenza in Asia e Australia, Canada e Stati Uniti; mercato, quest’ultimo che nelle strategie attuali rappresenta il principale target su cui spingere.

Il mercato USA riserva grandi opportunità per un’azienda che ha nella sua gamma un prodotto iconico come il Prosecco; i giovani americani hanno finora dimostrato di apprezzarlo, e di riservargli più attenzione rispetto ai vini fermi. Ma la strategia aziendale è oggi quella di sensibilizzare il mercato americano anche con i grandi classici della produzione friulana.

Stocco è già presente in USA con la linea base Le Pianure, ma desidera consolidare la presenza americana con i vini di fascia più alta a marchio Stocco, destinati alla ristorazione selezionata.

Più in particolare, lo Stato della California ha già dato buoni ritorni alla strategia di export di Stocco, mentre oggi l’attenzione maggiore è puntata a stati come il Texas, mercato emergente che, grazie ad un trend di consumo di vino in crescita, un forte potere di acquisto e un costo della vita abbastanza più contenuto degli altri stati USA, è un target ideale per il vino italiano. Uno Stato che vede due importanti città, Houston e Austin, in grande crescita.

Anche l’Illinois e il MidWest in generale rientrano nei target delle strategie di export dell’azienda friulana, aree certamente più appetibili di un mercato maturo come quello di New York. La Florida rappresenta un altro bersaglio delle scelte di export di Stocco e sarà oggetto, nella prossima stagione, di specifiche iniziative b2b.