L’espressione “Design Thinking” può sembrare criptica ma se si pensa che proprio questo fu il metodo con cui Steve Jobs diede vita alle più innovative invenzioni, tutto diviene più chiaro. Il Design Thinking, infatti, parte dalla capacità di mettersi nei panni del cliente, buyer o consumatore finale, e trovare delle soluzioni creative in modo veloce e concreto. Una capacità che, oggi più che mai, si dimostra utile per affrontare i molti cambiamenti che si susseguono a ritmo sempre più serrato.

Per la prima volta, il Design Thinking verrà applicato al mondo del vino nel corso “Progettare il futuro del vino: soluzioni per scenari che cambiano”, organizzato da POLI.design, società consortile del Politecnico di Milano, che partirà a giugno 2023.

Grazie alla collaborazione con Veronafiere, il corso verrà presentato a Vinitaly domenica 2 aprile alle 16:15 in Sala Puccini con un incontro aperto a tutti.

Durante la presentazione interverranno Luca Fois, direttore scientifico del corso, Silvia Baratta, direttore tecnico del corso, Lamberto Frescobaldi, Presidente di Unione Italiana Vini, Vito Intini, Presidente ONAV, Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente AGIVI. Sarà un talk show dove si parlerà di cambiamenti del settore e prospettive future, opportunità del cambio generazionale e nuove soluzioni.

Il corso “Progettare il Futuro del Vino: soluzioni per scenari che cambiano” è patrocinato da UIV, ONAV, AGIVI, Associazione Nazionale Donne del Vino, Veronafiere, Associazione Cometa e Divinea. Media partner Wine Meridian.

Per informazioni sull’evento: https://liveshop.vinitaly.com/eventi/progettare-il-futuro-del-vino-soluzioni-per-scenari-che-cambiano/