Il report intitolato “Taking the Direct Route 2023″ di Wine Business Solutions mette a confronto, attraverso un benchmarking, le performance legate alle vendite dirette al consumatore (DtC) di quattro mercati chiave a livello globale. I risultati di Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica vengono messi in relazione con quelli raggiunti dalle cantine degli Stati Uniti.
Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa stanno superando le aspettative, in questo articolo esplorerò i dettagli di questo successo, concentrandomi in particolare sulle ragioni alla base della crescita delle vendite DtC nelle cantine australiane, mercato in cui rappresentano il 38% del fatturato.
Vendite DtC: incremento medio dell’8%
Le cantine vinicole australiane, neozelandesi e sudafricane sono riuscite ad aumentare le vendite DtC in media dell’8%, un risultato che supera l’inflazione in tutti e tre i mercati considerati. Un risultato notevolmente superiore rispetto a quello delle cantine statunitensi.
Il divario tra l’Australia e gli Stati Uniti rimane evidente, solo il 38% del fatturato delle cantine australiane viene generato da vendite DtC rispetto al 68% delle cantine statunitensi.
Vendite DtC: segmento chiave per le piccole cantine
Un altro dato interessante riguarda il fatto che in media il 45% del fatturato delle piccole cantine australiane, neozelandesi e sudafricane che producono meno di 50.000 casse di vino, proviene dalle vendite dirette al consumatore.
Questo fa emergere un’importante dinamica di mercato: le piccole cantine stanno sfruttando in modo significativo il canale DtC per aumentare i loro fatturati e profitti.
Enoturismo, principale motore di crescita
Una delle ragioni principali di questa crescita è l’aumento del numero di visitatori nelle cantine. Le cantine australiane si stanno dimostrando molto attraente per gli enoturisti, mentre alcune regioni degli Stati Uniti stanno lottando per attrarre clienti nei loro spazi. Napa Valley in California rimane l’eccezione e continua a mantenere una forte attrattiva per l’enoturismo.
Incremento sostanziale degli enoturisti
Secondo il report “Taking the Direct Route 2023”, il numero di enoturisti in Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa è aumentato in media del 18% nel primo semestre 2023 (da gennaio a giugno) rispetto all’anno precedente. L’aumento del numero degli enoturisti e l’offerta di esperienze originali e coinvolgenti sono fattori chiave di questo successo.
Questi risultati inducono a ritenere che le aziende vitivinicole di Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa, grazie ad una crescente attenzione verso l’enoturismo e alla capacità di creare e proporre esperienze turistiche memorabili, siano pronte a sviluppare ulteriormente la crescita delle vendite DtC nei prossimi anni.