Il Comité Champagne ha annunciato che nel 2022 sono state spedite 326 milioni di bottiglie di Champagne a livello mondiale, con un aumento dell’1,6% rispetto all’anno precedente.

L’aumento dei volumi di spedizione nel 2022, unito all’aumento dei prezzi dello Champagne – prodotto di un’offerta limitata, dell’aumento dei costi di produzione e delle maggiori vendite delle cuvée più costose – ha fatto salire il valore delle spedizioni globali fino a raggiungere un nuovo record, 6 miliardi di euro.

Un risultato entusiasmante visto che già nel 2021 il fatturato totale aveva raggiunto la cifra record di 5,7 miliardi di euro, con un aumento di oltre il 12% rispetto al precedente picco del 2019. Un chiaro segnale del dinamismo del mercato dello Champagne sia in termini di volume che di valore.

Gli altri numeri dello Champagne nel 2022:
• Le vendite in Francia (138,4 milioni di bottiglie) hanno registrato una leggera flessione (-1,7% rispetto al 2021).
• L’export (187,5 milioni di bottiglie) è aumentato del 4,3% in un anno.
• La quota delle esportazioni è passata dal 45% di 10 anni fa a oltre il 57% di oggi e rappresenta ormai la maggioranza del mercato dello Champagne.

Il presidente del Syndicat Général des Vignerons e co-presidente del Comité Champagne, Maxime Toubart, ha elogiato questi risultati definendoli “un premio per gli sforzi dei produttori di Champagne per mantenere il posizionamento dello Champagne”.

David Chatillon, presidente dell’Union des Maisons de Champagne e co-presidente del Comité Champagne, ha aggiunto che “lo Champagne, in quanto vino delle celebrazioni per eccellenza, è stato la scelta naturale dei consumatori di tutto il mondo che hanno gioito per la fine dei lockdown e hanno riscoperto il gusto per le feste, per le uscite e per i viaggi”.

Tuttavia lo Champagne avrebbe potuto performare ancora meglio, le vendite del 2022 infatti sono state limitate dall’offerta, con carenze dovute alla crescita della domanda in un periodo di riduzione della produzione della regione. In questo senso il Comité Champagne si è detto fiducioso riguardo alle scorte future dopo la “soleggiata vendemmia 2022, che è stata notevole sia per quantità che per qualità”.

La vendemmia dello scorso anno in Champagne è stata dichiarata “miracolosa” dopo aver superato del 45% la media quinquennale, con dati ufficiali che mostrano anche un raddoppio delle rese rispetto al 2021, quando i vigneti erano stati devastati da gelate e muffe.

Le circostanze geopolitiche ed economiche globali potrebbero incoraggiare una prospettiva prudente per il 2023, ma le cantine ed i produttori di Champagne rimangono fiduciosi. E non può essere altrimenti.

Spedizioni di champagne (bottiglie) 2022-1999:

  • 2022: 326m
  • 2021: 320m
  • 2020: 245m
  • 2019: 297.5m
  • 2018: 301.9m
  • 2017: 307.3m
  • 2016: 306.1m
  • 2015: 313m
  • 2014: 307m
  • 2013: 305m
  • 2012: 309m
  • 2011: 323m
  • 2010: 319m
  • 2009: 293m
  • 2008: 322.5
  • 2007: 338.7
  • 2006: 321.8
  • 2005: 307.7m
  • 2004: 301.4
  • 2003: 293.5
  • 2002: 287.7
  • 2001: 262.7m
  • 2000: 253.2m
  • 1999: 327m