Ci sono aziende che investono nella commistione di discipline e lo fanno per dare risalto al territorio e alle eccellenze che da questo nascono. Una di queste è l’azienda salentina Apollonio che per dare lustro al Salento e alla Puglia stessa ha ideato un premio per rendere omaggio alle eccellenze pugliesi del mondo della cultura.
Ha avuto un grande successo l’edizione 2017 della kermesse ideata da Marcello e Massimiliano Apollonio per rendere omaggio ai pugliesi di successo nel campo dell’arte, della cultura, della moda e dello spettacolo. Al timone della serata, come di consueto da sette anni a questa parte, l’attore marchigiano Neri Marcorè, artefice anche quest’anno di una regia capace di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle artistico all’insegna di un registro decisamente ironico e brillante.
Sul palco del Rettorato dell’Università del Salento si sono infatti alternati numerosi artisti: in primis il produttore cinematografico Domenico Procacci (a Lecce con la compagna Kasia Smutniak), cui è stata assegnata l’edizione 2017 del Premio Apollonio, ma anche Marco Presta del “Ruggito del Coniglio” – protagonista di un irresistibile gag, con Neri Marcorè, sul destino di William Shakespeare se fosse autore di fiction Rai oggi – e poi Max Paiella, Attilio Di Giovanni e alcuni componenti della band di Radio 2 Social Club come Stefano Cenci e Claudio Trippa.
Il Premio è stato assegnato nel 2016 a Lunetta Savino, nel 2015 a Ennio Capasa e ancora, andando indietro nel tempo, a Renzo Arbore, Antonio Caprarica, Sergio Rubini, Caparezza, Ferzan Ozpetek, Emilio Solfrizzi, Giuliano Sangiorgi, Gianrico Carofiglio, il duo Corrado Nuzzo – Maria De Biase, Marcello Sambati.