É una crescita a doppia cifra di tutti i principali indicatori quella registrata nel 2022 da Santa Margherita Gruppo Vinicolo. Il polo vitivinicolo della Famiglia Marzotto ha chiuso il bilancio del passato esercizio attestandosi a 260,4 milioni di Euro di fatturato, con un ulteriore incremento del 18% sui risultati record del 2021. L’EBITDA raggiunge quota 90,2 milioni di Euro, pari al 34,6% dei ricavi netti, in crescita del 14% rispetto ai 79,1 milioni del 2021.
Ben 28,4 milioni le bottiglie vendute nello scorso esercizio: ogni giorno, in oltre 90 Paesi del mondo, Italia compresa, venivano stappate oltre 77mila bottiglie prodotte da Santa Margherita Gruppo Vinicolo.
Nel 2022 è cresciuta ulteriormente anche la quota export, che oggi si attesta al 73%, contro il 68% del precedente esercizio; in particolare, se a volume le vendite estere sono cresciute dell’11,5%, a valore la crescita raddoppia con un +22,7%. Stati Uniti, Canada e Germania si riconfermano alla guida dei principali Paesi di esportazione; un podio che da solo concorre per il 65,8% dei ricavi totali.
Ottime le performance della controllata americana Santa Margherita USA, che mette a segno un incremento del 22% rispetto ai già ragguardevoli ricavi del 2021. Al secondo mercato estero – il Canada – va invece il tasso di crescita più alto registrato nel 2022: +30% a valore.
In Europa, prosegue a doppia cifra lo sviluppo del mercato svizzero (+26,2%), mentre si consolida la redditività del mercato tedesco (+2,1%). In crescita anche il mercato domestico – secondo per ricavi e volumi solo agli USA – che si attesta a quota 70,5 milioni di Euro (+6,9% rispetto al 2021).
Trasversalmente, la crescita a valore registrata in tutti i mercati chiave, ha interessato tutti i brand che compongono il mosaico enologico di Santa Margherita Gruppo Vinicolo, con diverse performance a doppia cifra: Santa Margherita (Conegliano-Valdobbiadene, Alto Adige, Veneto Orientale) +19,4%; Torresella (Veneto Orientale) +29,9%; Kettmeir (Alto Adige) +17,7%; Lamole di Lamole (Chianti Classico) +36%; Tenuta Sassoregale (Maremma) +69,3%; Cantina Mesa (Sardegna) +11,5%.
«La crescita di questi ultimi esercizi, – commenta Stefano Marzotto, Amministratore Delegato di Santa Margherita Gruppo Vinicolo – ancora più rimarchevole perché avvenuta in tempi complessi, evidenzia la bontà della politica di investimenti effettuata negli ultimi tre lustri: oltre 380 milioni di Euro – dei quali 29,3 milioni di Euro solo nel corso del 2022 – sono stati destinati all’acquisizione di terreni vocati alla viticoltura, all’implementazione di nuove tecnologie in vigna e in cantina – tra le tante, gli impianti per la produzione di energia green nell’ottica di una sempre maggior sostenibilità dei processi produttivi -, al capitale umano e allo sviluppo di servizi e strutture per l’ospitalità nelle nostre tenute. Nel 2023 destineremo ulteriori 25,2 milioni di Euro alla componente agricola e al costante aggiornamento delle tecnologie nelle cantine del Gruppo, che si confermano lo stato dell’arte del settore».