Italian spirits in the world: I III Re – Schioppettino di DOMENIS1898

Una grande Grappa, ci sarebbe poco altro da aggiungere. Una straordinaria dimostrazione di quali vertici qualitativi si possono raggiungere con un distillato come la Grappa che a nostro parere ancora non è stato valorizzato nel mondo come meriterebbe.

Ci siamo goduti la “I III Re Schioppettino”, una Grappa Barricata ottenuta dalle vinacce fresche di Schioppettino che vengono conservate e lavorate separatamente dai bravi mastri distillatori di casa Domenis1898.

Una grappa esclusiva, non c’è ombra di dubbio, che si fa apprezzare per la sua straordinaria eleganza, finezza e, al tempo stesso, incredibile bevibilità.

La distillazione con impianto discontinuo in rame a otto alambicchi, a vapore diretto, riesce a fare esaltare al meglio sia le caratteristiche fruttate (frutta secca esotica in primis) sia quelle derivanti dall’invecchiamento di almeno 12 mesi in barrique di rovere francese che regala eleganti note di vaniglia. Equilibrio, sensazioni avvolgenti, setose, sono le principali peculiarità di questa grappa che fa parte di uno straordinario trittico “friulano”: oltre, infatti, allo Schioppettino, nella gamma sono presenti anche la Ribolla Gialla e il Refosco.

Certo, una Grappa per intenditori, ma che consiglieremo a tutti coloro (speriamo ormai pochi) che ancora hanno dei dubbi sul valore del distillato italiano più famoso nel mondo.

Una Grappa racchiusa in un packaging che combina in maniera egregia originalità ed eleganza, non caso prima ancora di entrare sul mercato si è meritato il prestigioso riconoscimento  dell’Etichetta d’Argento al Vinitaly Design Int’l Packaging Competition 2020.

Ce la siamo gustata in un fine serata d’autunno con della cioccolata extra fondente al 70% ed è stata un’esperienza che replicheremo spesso.

Company Profile

DOMENIS1898, una storia che nasce a Cividale del Friuli ben oltre 120 anni fa da un segreto e da un metodo produttivo. Una distilleria di eccellenza nella produzione di grappe ad alta gradazione alcolica giunta oggi con Cristina Domenis alla quarta generazione. Un’azienda che con grande integrità ha mantenuto intatti nel tempo due punti cardine: qualità e soddisfazione del cliente. Ogni passaggio generazionale ha infatti permesso di accrescere la competenza in ambito produttivo, migliorando la materia prima e conservando la tradizione. L’esperienza Domenis si è messa anche al servizio della valorizzazione nazionale e regionale della grappa: Silvano Domenis, presidente per circa 25 anni del Consorzio di Tutela Grappa Friulana, ha partecipato all’elaborazione del regolamento del Consiglio Europeo che dal 1989 ha consentito l’uso del termine “grappa” unicamente per i distillati di vinaccia prodotti in Italia.