Che cosa significa fare upcycling e perché questo processo può rappresentare un plus per un’azienda che guarda ad un futuro più sostenibile? Upcycling rappresenta una varietà di processi attraverso i quali i “vecchi” prodotti vengono modificati e ottengono una seconda vita trasformandosi in un “nuovo” prodotto con un valore superiore a quello originario della somma di tutti i suoi componenti. In altre parole, l’upcycling riguarda materiali o oggetti che vengono riadattati e/o riutilizzati in modo creativo e la cui durata di vita viene quindi estesa.
Un esempio di questo processo nel settore dell’etichettatura è la nuova gamma Re-Play firmata Manter by Fedrigoni Self-Adhesives e basata su un sistema di riciclo a circuito chiuso. “Di norma, ogni volta che si utilizza un’etichetta autoadesiva, il supporto siliconato arriva al suo fine vita e diventa scarto” ci spiega Fernando Giron, Direttore Commerciale ROLL Fedrigoni Self-Adhesives. “Si tratta tuttavia di un materiale di alta qualità, composto da fibre purissime, aventi importanti caratteristiche meccaniche. Uno spreco di risorse e valore che ha spinto Fedrigoni Self-Adhesives a ripensare il proprio processo e prodotto”.
Perché la linea Re-Play è un esempio di upcycling?
Perché composta da soluzioni che vanno oltre il riciclo, dove il rifiuto acquista valore e si trasforma in un materiale premium e a minor impatto ambientale. Contrariamente alla norma, una volta utilizzata e scartata, la glassine viene raccolta presso gli utenti finali e reintrodotta, come materia prima, nel processo produttivo per diventare parte integrante, fino al 20%, del frontale stesso del materiale autoadesivo.
Re-Play è una gamma composta da quattro tipi di carta riciclata al 100% con un contenuto di glassine fino al 15%. Disponibili in diverse texture come naturale, goffrata e perlata, oltre che nella versione per collarini, si distinguono per la varietà di nuances e per la purezza e la resa di stampa necessarie per etichette di alta qualità.
In che modo questa linea può offrire un plus ad una azienda vinicola?
Re-play rappresenta il primo esempio di upcycling nell’industria dell’etichettatura e anche una prima volta nell’industria enologica. Ogni brand può ora scegliere le nuove carte della linea per realizzare le proprie etichette premium a minor impatto ambientale.
Un’innovazione chiave per accompagnare i nostri clienti in scelte di design sempre più consapevoli responsabili e circolari, supportando così il loro percorso di sostenibilità e lavorando noi come Gruppo Fedrigoni per raggiungere entro il 2030 tutti gli obiettivi ESG che ci siamo posti.
Il progetto si inserisce in un più ampio piano aziendale di responsabilità ambientale. Ce lo può spiegare meglio?
Fedrigoni ha definito la sua strategia di sostenibilità al 2030 basandola sull’approccio “Making Progress”, ossia la capacità di fare progressi ogni giorno, in modo misurabile e trasparente, promuovendo la circolarità e la partnership con l’intero ecosistema.
Le persone che compongono la rete Fedrigoni – i nostri dipendenti e i nostri partner commerciali – fanno collettivamente la differenza nel cercare l’eccellenza ogni giorno, allo stesso tempo, ci affidiamo a ecosistemi diversi e fiorenti e a un clima stabile per approvvigionarci di materie prime e trasformarle in molti dei nostri prodotti.
Tra i nostri progressi in questa direzione, ci sono l’acquisto del 100% della cellulosa impiegata dal Gruppo da foreste certificate FSC; la restituzione all’ambiente del 97% di acqua utilizzata, 88% di fornitori valutati anche secondo criteri ESG e il 90% non avviati a discarica.
Fedrigoni Self-adhesives è tra i fondatori di Celab-Europe. Quali sono gli obiettivi di questo consorzio e in che modo aderisce ai valori di sostenibilità ed economia circolare?
CELAB (Circular Economy for Labels) è un’iniziativa industriale fondata da aziende del settore delle etichette autoadesive a livello globale, con l’obiettivo di trasformare la propria industria ispirandosi ai principi dell’economia circolare. L’obiettivo è di arrivare ad avere prodotti autoadesivi più sostenibili possibile intervenendo sui materiali grezzi e sulla raccolta, riciclo e valorizzazione delle matrici e dei release liner.
Nel 2020 CELAB-Europe è nata con l’obiettivo di raggiungere la circolarità di almeno il 75% dei materiali utilizzati in Europa entro il 2025. Il Gruppo, attraverso Fedrigoni Self-Adhesives, è membro fondatore di questa divisione europea di CELAB.
Attualmente, CELAB-Europe ha già coinvolto più di 30 membri e tra i suoi risultati più recenti c’è il lancio di una mappa interattiva, dove è possibile individuare i fornitori certificati europei per la raccolta e/o il riciclo dei liner e delle matrici.
