In occasione della recente London Wine Fair 2023 sono stati svelati i vincitori, aziende e personalità operanti nel settore dell’enoturismo, dei Wine Travel Awards. Le 6 categorie includevano “Biglietto da visita del Paese”, “Ambasciatore”, “Wine & Food Influencer”, “Formazione in ambito enoturistico”, “Guida Vini”, “Eventi Enogastronomici”. 

I vincitori sono stati scelti con un processo di selezione in due fasi: votazione pubblica a marzo e parere di esperti del comitato di giuria WTA ad aprile composto da esperti del calibro di Sarah Abbott MW, Robert Joseph, Sarah Abbot MW, Ricardo Nunez…

Sarah Abbott, Master of Wine, giudice WTA, esperta di marketing nonché giudice enologica e scrittrice, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa WTA nel variegato mondo del vino e del turismo di oggi: “Il vino è un viaggio culturale, oltre che fisico. Tutto ciò che abbiamo vissuto negli ultimi anni ci ha mostrato quanto sia importante che le singole culture possano prosperare ed essere rispettate, nutrite e apprezzate all’interno di una comunità il più ampia possibile. E penso che quei candidati selezionati che si sono davvero distinti siano quelli che stanno abbracciando pienamente ogni possibilità che il viaggio nel mondo del vino offre”. 

I 16 vincitori di quest’anno (elenco completo qui) provengono da Georgia, Ucraina, Francia, Armenia, Moldavia, Paesi Bassi, Grecia, Germania, India e Regno Unito e sono stati scelti tra una rosa di circa 300 candidati provenienti da 30 paesi diversi.

Di particolare interesse la presenza di aziende georgiane tra i vincitori, motivo per cui il team WTA ha scelto di proseguire le celebrazioni nel Paese centro-europeo al WinExpo Georgia, una rinomata fiera del settore vinicolo con una storia di 15 anni. 

Tutto ciò a dimostrazione del crescente interesse internazionale per l’industria vinicola georgiana e sui recenti cambiamenti sempre più rivolti all’enoturismo:

“Il vino fa parte dell’identità e della cultura georgiana ed è, con rare eccezioni, una sorta di biglietto da visita della Georgia per tutti i visitator. Negli ultimi anni, l’atteggiamento nei confronti del vino georgiano è cambiato, sempre più esperti stranieri, intenditori di vino e consumatori ne sono interessati. Il miglioramento della qualità del vino georgiano, l’espansione delle piccole cantine e la produzione di vino naturale in Georgia, e allo stesso tempo il crescente interesse in tutto il mondo, hanno creato un terreno favorevole per lo sviluppo dell’enoturismo in Georgia come un prodotto turistico indipendente” hanno spiegato gli organizzatori della fiera.

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