Prima dell’arrivo del Covid, a Nogaredo (Trento), erano oltre 60.000 i visitatori che “assalivano” pacificamente la storica distilleria trentina Marzadro.

La distilleria Marzadro è un luogo nato per l’accoglienza, capace di coniugare al meglio la parte produttiva con quella dell’ospitalità. Non pensiamo di sbagliare quando affermiamo che Marzadro è uno degli esempi meglio riusciti in Italia di cosa significhi fare accoglienza professionale nell’ambito delle produzioni tipiche.

Ogni visitatore che passa da Marzadro riesce a diventare, in poco più di un’ora, uno straordinario ambasciatore della grappa italiana di qualità nel mondo. Ed è questo il primo obiettivo dell’attività enoturistica che, prima di essere un veicolo di vendita, è uno straordinario strumento culturale, capace di far comprendere ai cosiddetti “turisti del gusto” i reali valori di un prodotto tipico.

Veicolare cultura, non dobbiamo mai dimenticarlo, è il principale e più importante strumento di marketing e quindi di commercializzazione.

Sempre su questo fronte, infatti, Marzadro ha probabilmente istituito negli anni il più ampio staff di brand ambassador (circa 40 collaboratori) che per tutto l’anno effettuano presentazioni, in particolare nel diffuso tessuto alberghiero del Trentino. Ci è capitato spesso di imbatterci nelle loro presentazioni in qualche albergo trentino e si sono sempre rivelate esperienze di assoluta piacevolezza.

Basta ascoltare le presentazioni di Alessandro Marzadro, terza generazione della famiglia attiva nel mondo della distillazione dal 1949 per diventare dei grandi estimatori della grappa, a prescindere da quale possa essere la conoscenza iniziale del prodotto.

Il percorso delle visite da Marzadro è attentamente curato, ma senza dare l’impressione di un’esperienza codificata, uguale per tutti.

Per noi la personalizzazione delle visite è un fattore molto importante – sottolinea Alessandro – e cerchiamo di coinvolgere i nostri ospiti il più possibile. Per questa ragione stimoliamo tutti i nostri collaboratori coinvolti nell’accoglienza ad utilizzare, ad esempio, lo strumento dell’aneddotica, che è preziosa per stimolare la curiosità di chi ti ascolta ma anche per far ricordare meglio ciò che si comunica”.

Grande spazio, a tal riguardo, è stato dato, anche nelle gallerie fotografiche, all’evoluzione del territorio nel tempo; immagini utilissime per dare da un lato la percezione della storicità della famiglia Marzadro, e dall’altro la comprensione di quanto questa azienda abbia contribuito alla crescita socio-economica della loro terra. 

La semplificazione dei messaggi è alla base della comunicazione Marzadro, ma questo senza mai correre il rischio di banalizzare i contenuti, garantendo una divulgazione perfetta e capace di essere compresa da tutti.

“La prima regola che spieghiamo a tutti i nostri collaboratori – evidenzia Alessandro – è di non giudicare mai il visitatore dall’abito. Per noi tutti devono essere accolti ed accompagnati con la medesima cura e attenzione”.

Ammettiamo che, ascoltando le spiegazioni di Alessandro, anche quelle più tecniche, abbiamo compreso quanta strada deve fare in tal senso la comunicazione del vino che tutt’oggi, troppo spesso, risulta poco comprensibile allontanando potenziali appassionati. Un percorso comunicativo che ti accompagna senza mai annoiarti e che ti porta alla degustazione con la percezione di avere già tutti gli strumenti per comprendere al meglio i prodotti.

Ed è questo ciò che certifica meglio di ogni altra cosa la validità di una visita: il riuscire a far percepire ai visitatori le peculiarità dei processi produttivi e quindi i valori più identitari ed autentici dei propri prodotti.

Prima della visita a Marzadro, eravamo grandi fan del modello di accoglienza delle distillerie di Whisky in Scozia; oggi, tuttavia, se dovessimo dare un consiglio ad un amico prima di mandarlo nelle Highlands gli diremmo di passare da Nogaredo, alle porte di Trento, dove la Grappa è in grado di raccontarti storie fantastiche.


Le persone che ci hanno accompagnato

Ad accoglierci all’ingresso dell’azienda abbiamo trovato Stefano Marzadro che, in pochissimi minuti, ci ha catapultato in un master esperienziale di che cosa significhi fare accoglienza. Stefano è un grande conoscitore delle logiche di comunicazione nonché un attentissimo osservatore; per questo, sembra aver capito che l’ascolto non passa solo dall’udito, ma da tutto ciò che il visitatore trasmette e comunica.

È stato il primo a verbalizzare un concetto fondamentale: chi fa accoglienza, oggi, deve prima di tutto essere un intrattenitore.

Pochissimi tecnicismi nella visita in distilleria, ma tanti aneddoti (molto più facili da ricordare e quindi molto più efficaci). Stefano ci ha fatto capire con semplicità che si può essere popolari senza sminuire il proprio valore ed evitando inutili esercizi di stile. Tutto questo appare semplice e naturale, ma dietro c’è tanto studio non solo del prodotto, ma soprattutto di come ci si relaziona.

Sono due i parametri che Stefano condivide con tutto il team Hospitality:

  • se fai due visite uguali, qualcosa non ha funzionato: ogni visita deve essere diversa dalla precedente;
  • se alla fine della visita ti viene chiesto: “ma tu sei della famiglia?” hai fatto bingo perché significa che hai saputo trasmettere tutti i valori in modo naturale e coinvolgente.

Stefano ci ha illustrato con lucidità il modello di accoglienza di Marzadro, e ci ha colpito molto la sua capacità di analisi. Quando si è messo dietro al banco, prima di servirci una grappa dopo l’altra, ci ha confessato il suo timore, che è il rischio di ogni manager dell’accoglienza: farsi fregare dal pregiudizio di cui tutti siamo vittime quando qualcuno entra nelle nostre aziende.

La soluzione: trattare tutti come se fossero i tuoi migliori clienti e non considerare come sono vestiti o che orologio indossano. Mai dare nulla per scontato, parola di Stefano Marzadro!

Grazie, Stefano, ti inviteremo presto all’interno dei nostri percorsi formativi per una contaminazione positiva e proficua!

Informazioni su enoturismo:

  • Azienda

    Distilleria Marzadro SPA
  • Orari

    Lun. - Dom. 9.00-18.30
  • Indirizzo

    Via per Brancolino, 10 – 38060 Nogaredo (TN)

  • Contatti

    E-mail: distilleria@marzadro.it

    Tel: 0464 304554

  • Accoglienza

    Non offre servizio di ristorazione

  • Attività proposte

    Tour su fasi produttive della Grappa; sala degli alambicchi, d’invecchiamento, zone di stoccaggio