Il panorama vinicolo della California è attualmente alle prese con un problema che sta mettendo in tensione l’intero comparto. Stiamo parlando dell’eccesso di uva, ma questa volta la causa non è la produzione eccessiva, bensì una drastica caduta nella domanda di vino negli Stati Uniti.
La sovrapproduzione di uva non è una novità per i produttori in California. “Abbiamo già vissuto periodi simili in passato e poi siamo sempre riusciti a correggere la situazione,” dice Kurt Kautz, della Kautz Family Vineyards, quarta generazione di una famiglia di viticoltori a Lodi (cittadina nella contea di San Joaquin, in California). Tuttavia, questa volta la situazione è diversa.
L’eccesso di offerta ha avuto inizio circa 18 mesi fa ed ha poco in comune con le situazioni precedenti. Non si tratta di una sovrapproduzione dovuta ad un raccolto abbondante, ma di una diminuzione della domanda, in sostanza i consumatori statunitensi stanno tagliando gli acquisti di vino.
Vino rosso, il più colpito
L’eccesso di uva sta avendo un impatto maggiore sui vini rossi rispetto a quelli bianchi; i prezzi e la domanda per questi ultimi sono scesi leggermente, i rossi hanno subito una flessione maggiore. Questa situazione sta mettendo a dura prova i produttori in California, poiché i prezzi di alcune uve rosse sono diminuiti fino al 50%. Nonostante questo, i prezzi erano elevati, il che significa che i prezzi attuali si aggirano ancora intorno alle medie storiche.
La situazione si sta complicando ulteriormente a causa delle importazioni di vino che stanno spingendo i prezzi al ribasso negli Stati Uniti.
Ad esempio, il mercato dell’uva nello Stato di Washington è stato sconvolto quest’estate quando la Ste. Michelle Wine Estates, il più grande produttore della zona, ha annunciato l’annullamento del 40% dei contratti con i fornitori nei prossimi cinque anni.
Prezzi in calo per il vino sfuso in California
Anche i dati relativi al vino sfuso in California non dipingono un quadro positivo. Nel 2022, sono stati raccolti 3,349 milioni di tonnellate di uva, il raccolto più scarso dal 2011, secondo il California Department of Food & Agriculture. Tuttavia, il mercato del vino sfuso da oltre 18 mesi sta avendo difficoltà a vendere grandi volumi, anche con sconti significativi.
La situazione è tale che molti viticoltori si trovano nella posizione di dover abbassare i prezzi delle loro uve per riuscire a venderle. Anche se alcuni prezzi sono diminuiti del 50%, ciò ha permesso di riportare i prezzi vicino alle medie storiche.
Prudenza da parte di distributori e rivenditori
A complicare ulteriormente la situazione, si osserva una diminuzione negli acquisti di vino in bottiglia da parte dei distributori e dei rivenditori. Le merci invendute si accumulano nei magazzini dei rivenditori, rallentando le spedizioni ai distributori.
Sembrerebbe che grossisti e rivenditori siano diventati molto più prudenti, probabilmente a causa di un’economia in rallentamento, della diminuzione della domanda di vino e dell’incremento delle importazioni economiche.
Questo atteggiamento più cauto sta rendendo il lavoro molto più difficile per i produttori che tradizionalmente compravano uva a basso costo per confezionare vini a prezzi convenienti e cercare di stimolare la domanda.
La situazione rimane incerta
Nonostante le sfide attuali, molti nel settore del vino rimangono ottimisti che una soluzione possa essere trovata. Tuttavia, la strada verso un bilanciamento del mercato sembra essere più complicata questa volta, dato che si rileva anche una minore propensione al rischio da parte di grossisti e rivenditori.
Inoltre, non ci sono dati precisi che documentino la portata di questo problema, ma le tensioni nel settore sono evidenti. La situazione rimane incerta anche a causa dei tagli ai contratti nello Stato di Washington di cui accennavo precedentemente. Queste premesse potrebbero influenzare l’industria vinicola californiana in modi imprevisti.
Resta da vedere come si evolverà questa situazione e quanto tempo sarà necessario per una concreta stabilizzazione e bilanciamento tra domanda e offerta.