Nel mondo dei fine wine, i “vini di riferimento” (benchmark wines) rappresentano le eccellenze delle regioni vinicole più prestigiose. Tuttavia, negli ultimi anni, il mercato dei vini pregiati ha subito cambiamenti drastici, con prezzi che sono aumentati in modo esponenziale. Tra questi fine wine, aIcuni “vini cult” costituiscono un riferimento, un benchmark. Questi gioielli enologici sono resistenti alla recessione economica che sta investendo alcune economie più sviluppate (soprattutto in Europa) o subiscono anch’essi la spinta verso il basso?

L’ascesa dei vini di riferimento (benchmark wines)

I vini di riferimento sono quelli che stabiliscono gli standard di qualità in una determinata regione vinicola. Ad esempio, il Petrus è considerato un punto di riferimento per i vini di Pomerol (Bordeaux), mentre il Domaine de la Romanée-Conti rappresenta il benchmark in Borgogna. Questi vini sono stati oggetto di crescente interesse da parte di collezionisti, investitori e intenditori di vino.

L’esplosione dei prezzi

Uno dei principali motivi di preoccupazione è l’incremento vertiginoso dei prezzi dei vini di riferimento. Il Petrus ha visto il suo valore crescere del 452,2% negli utlimi 20 anni, ciò ha reso le sue bottiglie fuori portata per la maggior parte delle persone. Il trend si ripete con altri benchmark wines come Château Le Pin (551,4% dal 2003), Domaine de la Romanée-Conti (1.071,7% dal 2003) e Salon, considerato il punto di riferimento per lo Champagne, ha raggiunto un +1.620,3% dalla sua nascita. Questi aumenti di prezzo hanno sollevato la domanda se queste etichette possano mantenere la loro posizione in un mercato sempre più esclusivo.

Resistenza alle recessioni

Molte persone si chiedono se questi vini cult siano veramente resistenti alle recessioni economiche. La storia ha dimostrato che i prezzi di questi vini possono oscillare notevolmente in risposta a fluttuazioni economiche.

Ad esempio, il Château Lafite Rothschild ha subito un calo significativo dei prezzi quando il mercato si è raffreddato dopo il boom dei vini pregiati in Asia tra il 2005 e il 2011.

Il mercato dei benchmark wines è influenzato da una serie di fattori. La domanda da parte di nuovi acquirenti, come nel caso dell’Asia, può innalzare i prezzi. Tuttavia, questi mercati sono anche sensibili alle fluttuazioni economiche globali e ai cambiamenti di gusti dei consumatori. È importante considerare che il mercato è dinamico e può rispondere in modo imprevedibile a diverse influenze.

Alternative nel mercato secondario

Nonostante gli aumenti di prezzo esorbitanti, i collezionisti e gli intenditori di vino hanno a disposizione il mercato secondario. Questo mercato offre alternative per l’acquisto di vini più accessibili. Anche se i vini di riferimento sono spesso al di fuori della portata della maggior parte delle persone, il mercato secondario può offrire opportunità per scoprire vini di alta qualità a prezzi più ragionevoli.

Il mercato dei vini di riferimento è stato testimone di un notevole aumento dei prezzi, ma la loro resistenza alle recessioni economiche rimane una domanda aperta.

Come dimostra il caso del Château Lafite Rothschild, i prezzi dei vini di riferimento possono subire oscillazioni significative in risposta alle dinamiche del mercato. Tuttavia, il mercato secondario offre alternative per gli amanti del vino che cercano qualità a prezzi più accessibili.