E� bello incontrare aziende come la Ardenghi perch� capisci quanto sia importante oggi anche nel mondo del vino avere una seria pianificazione e ragionare come una impresa moderna ed evoluta.
Alla Ardenghi convivono in maniera perfetta, diremmo complementare, due anime: una pi� produttiva e di marketing e una pi� di organizzazione aziendale. Un mix frutto delle competenze e delle attitudini dei due soci: Mattia Ardenghi e Lorenzo Bormioli. Il primo, uno dei pi� giovani produttori italiani che eredita dalla famiglia un�azienda del territorio di Conegliano Valdobbiadene e il secondo, un manager che ha maturato una lunga esperienza in particolare nel settore petrolchimico e in quello dell�albergazione di lusso a livello internazionale. “Due settori dove sono stato obbligato a ragionare � spiega Lorenzo Bormioli � in una logica di sistema e con un approccio da solving problem, mettendo sempre al centro delle strategie il cliente ideando prodotti assolutamente customizzati”.
Un approccio che � stato prezioso per sviluppare una strategia di impresa innovativa capace di accelerare fortemente il livello di competitivit� della Ardenghi. In poco pi� di quattro anni, infatti, la Ardenghi sta registrando risultati impensabili sia sul fronte qualitativo dei suoi vini sia sulle performance di mercato.
“Sicuramente � sottolinea Mattia Ardenghi, laureato in Enologia nell�importante Istituto enologico di Conegliano � l�avere in mano un prodotto vincente come il Prosecco ci ha agevolato fin da subito in questa prima fase della nostra storia produttiva ma al tempo stesso � stato prezioso il contributo di Lorenzo Bormioli e la sua esperienza professionale in un comparto molto lontano da quello del vino”.
Una “contaminazione” preziosa che sta portando la Ardenghi ad accreditarsi tra le aziende pi� dinamiche nello stesso ricco panorama del Prosecco.
Molto innovative, in particolare, due scelte imprenditoriali: la prima l�adesione al Consorzio DiWine Export, una delle realt� pi� interessanti nel panorama (tuttoggi stranamente molto ridotto) delle aggregazioni tra imprese per lo sviluppo dell�export; la seconda la realizzazione di un punto vendita con sala eventi all�uscita autostradale di Padova est (utilizzabile anche per wine tasting e corsi di formazione).
“Allo stato attuale il nostro fatturato � evidenzia Mattia � � frutto di un 30% di vendite sui mercati internazionali, un 30% nei nostri accordi con la rete dei grandi alberghi e un 40% di horeca. Un mix che ci fa stare in un buon equilibrio anche se � ovvio che rimangono ampie le potenzialit� di sviluppo sul fronte internazionale. Il nostro obiettivo, per�, � una crescita equilibrata che ci consenta di mantenere un corretto posizionamento dei prezzi e una adeguata immagine”.