Quali sono gli strumenti strategici per comprendere l�attrattivit� dei mercati globali?
Prima di procedere con qualsiasi investimento � sempre consigliato fare un ragionamento incentrato sulle strategie da mettere in campo per avere successo in un determinato ambiente, sia conosciuto che nuovo.
In un momento di grande espansione ed attrattivit� del prodotto vino e di globalizzazione del mercato mondiale, come fare per migliorare il nostro business?
Non � impresa di certo facile, quanto meno se improvvisata e senza una strategia precisa.
Abbiamo dunque chiesto agli esperti di Wine Intelligence, societ� di ricerche di mercato inglese leader nel mondo per il settore vino, di spiegarci quali sono gli step da compiere prima di lanciarsi in un mercato. L�esperienza concreta sul campo di Wine Intelligence deriva da “Wine Intelligence Compass”, uno strumento per valutare l’attrattivit� dei mercati internazionali del vino sviluppata dalla societ� inglese.
Alcuni dati interessanti diffusi da Wine Intelligence Compass sono legati alle dimensioni dei mercati e a i trend di consumo: ad esempio, qual�� il mercato del vino pi� grande al mondo? Con stupore (o forse no?) il primo posto troviamo la Germania, seguita da Cina e Inghilterra.
In quale mercato i consumatori sono pi� assidui e presenti? Di nuovo la Germani � al primo posto con il 69% di persone che consumano vino, seguita da Uk (78%) e Cina (4%).
Tra i 50 mercati del mondo analizzati da Wine Intelligence Compass � stata stilata dunque una classifica TOP 5 al cui interno troviamo USA (7,80), Germania (6,99), Giappone, UK e Svizzera. Questi sono i mercati pi� “attraenti” secondo lo strumento di analisi di Wine Intelligence.�
Infine, se vogliamo classificare i mercati del mondo in categorie, la separazione sarebbe la seguente: maturi (come Germania, Francia, Austria�), Stabili (UK, Svizzera, Australia�), In forte crescita (USA, Giappone, Hong Kong, Canada�), Emergenti (Cina, Russia, Brasile�), Nuovi Emergenti (Malesia, Turchia, India�). Molto interessante poi l�incrocio tra il modello Wine Intelligence Compass della classificazione dei mercati e la griglia realizzata dal Boston Consulting Group, che pubblichiamo in allegato.