“Abbiamo scelto di avviare questo progetto, Transparency Farina, non come un�azione di comunicazione per cogliere l�attuale tendenza del mercato di chiedere aziende sempre pi� trasparenti e autentiche, ma prima di tutto perch� noi da sempre sentiamo un�esigenza naturale, innata, di raccontarci a tutti per quello che siamo, senza nascondere mai nulla, a partire dai nostri limiti” scrivono Claudio ed Elena Farina, proprietari dell�azienda omonima.
E� questo l�incipit del progetto Transparency Farina Vision 2018, fortemente voluto dai titolari dell�azienda Farina, uno dei brand pi� conosciuti e apprezzati della Valpolicella Classica.
Un progetto decisamente coraggioso che non si limita a dichiarare la “trasparenza” ma ha l�obiettivo di dimostrarla quotidianamente in tutte le fasi produttive, nei processi di trasformazione delle uve, fino ad arrivare alle attivit� di commercializzazione.
Una “trasparenza” non solo dei prodotti ma anche e soprattutto delle persone che concorrono con il loro lavoro alla realizzazione, alla comunicazione e alla commercializzazione dei vini Farina.
“Ci siamo resi conti in questi anni � spiegano Elena e Claudio Farina � che quasi sempre quando si parla di trasparenza, di autenticit� dei prodotti, ci si limita al concetto di rispetto di un disciplinare di produzione o di garantire, certificare la numerazione delle bottiglie. Questi per noi sono solo alcuni degli aspetti che garantiscono una autentica trasparenza delle produzioni e talvolta, a nostro parere, nemmeno i pi� importanti. Secondo noi, infatti, essere trasparenti fino in fondo significa anche raccontare chi siamo, cosa facciamo tutti i giorni, quali sono i nostri obiettivi; ma questo deve valere anche per i nostri collaboratori, i nostri fornitori. Non pu� esistere, infatti, una trasparenza a compartimenti stagni o � su tutto o non � niente”.
Il progetto, pertanto, ha l�obiettivo di far vivere e percepire la realt� dell�azienda nella sua interezza e senza nessun filtro. “Crediamo molto nella nostra identit� e nella forza dei nostri collaboratori, per questo vogliamo puntare su tutta la nostra squadra” continuano i proprietari.
In termini operativi il progetto prevede la realizzazione di un portale costantemente aggiornato ed interattivo dove, ad esempio, tutti i conferitori attuali di uve dell�azienda Farina avranno una scheda personale e saranno “monitorabili” quotidianamente. Chiunque, clienti o futuri tali, collaboratori nel mondo, fornitori, potr� trovare nel sito, quindi, le seguenti informazioni:�nome del conferente; foto del conferente e della sua azienda; storia del conferente e della sua famiglia; descrizione del/dei vigneti: zona, superficie, altitudine, sistema allevamento, vitigni, esposizione, suolo;�foto e video periodicamente aggiornate comprese le fasi di maturazione e gestione del vigneto; interviste ai conferenti aggiornate durante l�anno.
La stessa modalit� di racconto trasparente dei conferenti vale anche per gli altri soggetti collaboratori dell�azienda, dagli amministrativi ai commerciali, dagli importatori nel mondo ai fornitori di tappi, bottiglie, materiale grafico�
“Ci rendiamo conto � sottolineano Elena e Claudio � che si tratta di un progetto molto ambizioso e complesso e, sempre in un�ottica di assoluta onest� e trasparenza, ci siamo dati dei tempi ragionevoli e credibili per poter essere assolutamente pronti e trasparenti su tutti i fronti. Per questo abbiamo dichiarato fin dalla genesi del nostro progetto il 2018 come anno di definizione completa della nostra Transparency Farina. Ma fin da subito metteremo a disposizione di tutti coloro che sono interessati le nostre informazioni, quello che stiamo facendo e anche i nostri limiti perch� siamo consapevoli che solo facendo vedere la nostra faccia e di chi lavora con noi con onest� e senza paure potremo essere credibili anche in futuro nei confronti del mercato e dei nostri clienti”.�