Si è chiusa con successo la 47a edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza di Riva del Garda, kermesse internazionale dedicata al settore Ho.Re.Ca.
Una fiera che, sin dalla prima giornata, ha confermato il suo ruolo di leader nel panorama italiano con oltre 18.500 visitatori professionali, buyer da ogni regione italiana e dall’estero, 636 espositori, la presenza dei più grandi brand del settore ed oltre il 40% di nuove aziende che hanno scelto Hospitality per aprirsi al mercato nazionale e globale.
Oltre alla consistente partecipazione di professionisti ed imprenditori del settore Ho.Re.Ca, Hospitality ha registrato una crescita del 16% degli operatori dell’extra-alberghiero e di ben il 50% del segmento camping.
Una evoluzione continua testimoniata dalle parole di Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi: “Un risultato che conferma il ruolo di Hospitality come fiera leader di settore. Tutto ciò grazie alle scelte strategiche e agli investimenti effettuati negli ultimi anni, sia in termini di alleanze nazionali e internazionali che di varietà e qualità espositiva”.
Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza è stata anche una occasione per creare una sorta di trait d’union tra produzione agricola, settore vitivinicolo e turismo, come rileva Luca Rigotti, Presidente del Gruppo Mezzacorona:
“È una fiera importantissima anche per il settore agricolo, della produzione del mondo del vino. In Italia la sinergia tra prodotti agricoli e turismo è fondamentale. Da un lato il comparto agricolo contribuisce attraverso la conservazione e la manutenzione del territorio e con l’offerta di prodotti unici; dall’altro il settore dell’ospitalità e dell’hôtellerie lo fanno conoscere e lo promuovono. È un connubio molto importante per l’economia e penso che una fiera come Hospitality sia importante per promuovere sia le attività di ospitalità che le eccellenze del mondo del vino e i prodotti agroalimentari, oltre al patrimonio culturale e di ospitalità a difesa del territorio.”
Hospitality si conferma capace di offrire agli operatori dell’industria dell’ospitalità e della ristorazione soluzioni e strumenti innovativi per migliorare la propria offerta, far crescere il proprio business e restare competitivi sul mercato: il suo richiamo va ben oltre i confini nazionali.
Risultati che dimostrano la capacità di cogliere i nuovi stimoli, le novità, le nuove richieste dei consumatori ed i trends di mercato: “Intercettare le tendenze è lo spirito che da sempre anima questa manifestazione” ha evidenziato Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, “In questa edizione abbiamo realizzato il nuovo salone Outdoor Boom, nato come conferenza nel 2022 e sviluppato grazie alla collaborazione con Faita FederCamping”.
Si è registrato un incremento di buyer, provenienti in particolare da Veneto, Lombardia oltre che da Liguria, Marche, Abruzzo, Puglia e Campania. Presenti delegazioni internazionali da Germania, Malta e Centro America.
Tutti positivamente colpiti e sorpresi per la qualità degli espositori e la varietà della proposta di Hospitality, nonché per le numerose ispirazioni ed idee trovando i partner giusti per i propri acquisti.
Anche quest’anno Hospitality ha dedicato ampio spazio alla formazione con oltre 150 relatori, 40 appuntamenti tra workshop, educational, seminari e iniziative esperienziali.
La manifestazione è stata un palcoscenico ricco di contenuti multidisciplinari che ha coinvolto oltre il 25% delle presenze (1 su 4) nel Mainstage, il Theatre del Padiglione D, e nelle quattro arene – Beer Arena, Outdoor Boom Arena, RPM Arena e Winescape Arena.
“È stata una manifestazione che è riuscita a coniugare l’aspetto espositivo a momenti di riflessione” ha dichiarato Silvio Barbero, Vice presidente Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, partner di Hospitality, “Un successo che mi auguro prosegua anche il prossimo anno con il contributo della nostra Università”.
L’appuntamento con la 48a edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza sarà a Riva del Garda dal 5 all’8 febbraio 2024.