Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Masi Agricola S.p.A., società quotata nell’Euronext Growth Milan e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, che ha approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Sandro Boscaini, Presidente di Masi Agricola, ha dichiarato: «Un 2022 positivo, per quanto influenzato da elementi poco controllabili e più contingenti che strutturali. Tra essi la tendenza della clientela, soprattutto estera, ad approvvigionarsi in abbondanza o ad alleggerirsi, i pesanti aumenti dei costi, sia di prodotto che operativi in generale. I cambi hanno giocato un effetto favorevole nei primi nove mesi, ma molto negativo nell’ultimo trimestre. Dopo la pandemia e con la guerra in Europa abbiamo assistito a trend disarmonici nei vari canali distributivi e nei Paesi in cui operiamo, fattispecie che conferma l’importanza della nostra strategia di omnicanalità, ai fini sia del posizionamento di marca che di mitigazione del rischio di business».

  • Ricavi netti consolidati 74,7 milioni di euro (66,4 mln di euro nel 2021, +12,6%)
  • EBITDA 13,2 milioni di euro (12,9 mln di euro nel 2021)
  • EBIT 8,8 milioni di euro (8,7 mln di euro nel 2021)
  • Utile netto 4,5 milioni di euro (5,4 mln di euro nel 2021)
  • Indebitamento Finanziario Netto1 7,7 milioni di euro (2,7 mln di euro al 31 dicembre 2021)

Il CdA ha inoltre approvato la proposta di dividendi peri a 6 cents per azione (Yield 1,2%).

A livello geografico, si registra un’ottima performance dell’Italia, che registra Ricavi in aumento del +20,8%; le Americhe crescono del 14% mentre è il “Resto del Mondo” l’area che cresce maggiormente, oltre +58%, anche grazie al canale Duty Free dei relativi Paesi.