L’edizione 2023 del Festival su Clima e Ambiente Motumundi si è tenuta, dal 12 al 15 ottobre, in Toscana e ha avuto al centro dei dibattiti la sostenibilità che, nell’occasione, è stata approfondita attraverso le seguenti tematiche: dalla decarbonizzazione alle energie rinnovabili, senza dimenticare eolico, fotovoltaico, mobilità elettrica, raccolta differenziata, risparmio energetico e la lotta allo spreco alimentare.
L’evento internazionale Motumundi gode, tra gli altri, dei patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Università di Siena, nonché della collaborazione della Commissione Europea e della media partnership dell’agenzia di stampa ANSA.
All’interno di questo contesto, il 14 ottobre, a Castello di Albola, si è tenuto un talk dedicato alla promozione della cultura vitivinicola, allo sviluppo sostenibile e al tema del biologico. Di vino, economia circolare e salvaguardia dell’ambiente si è parlato con Monica Coletta, Vicepresidente Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Danilo Lavorata, Direttore Commerciale di Cantine Lavorata, Andrea Pofi, Wine Manager di Villa Barberino e Natalia Marzia Gusmerotti, Docente di Gestione sostenibilità all’Università Roma Tor Vergata, nonché Ricercatrice alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
In questa occasione Alessandro Gallo, Direttore ed Enologo di Castello di Albola, ha ricevuto da Roberto Vitale, Presidente del Festival Motumundi, la benemerenza Quadrifoglio Green: si tratta di un riconoscimento che viene assegnato ogni anno, nell’ambito del Festival su Clima e Ambiente Motumundi, a una persona impegnata a promuovere le migliori pratiche di sostenibilità ambientale, nonché quelle economiche nelle aziende agricole, oppure a chi è impegnato a promuovere, attraverso la comunicazione e la divulgazione, la tutela e la difesa del Pianeta.
“Il Quadrifoglio Green è stato conferito a un enologo di antiche tradizioni come Alessandro Gallo, il quale è un custode dei saperi che si tramandano da generazioni, nonché un esempio di rispetto per l’ambiente quale patrimonio dell’umanità. Un uomo impegnato nella sperimentazione e nelle innovazioni tecnologiche a favore dello sviluppo sostenibile che guida, con una non comune visione, il borgo medievale di Castello di Albola promuovendo, anche a favore delle giovani generazioni, il rispetto per il Pianeta e la valorizzazione del vino biologico, uno straordinario prodotto della terra.
La missione di Castello di Albola si sposa bene con l’obiettivo del festival internazionale Motumundi, ideato e promosso dalla Vitale Onlus, che è quello di accendere i riflettori sulla necessità di un cambiamento culturale a tutela dell’ambiente che deve essere salvaguardato, tra l’altro, con una politica che abbia prioritaria la sostenibilità”.
Roberto Vitale – Presidente del Festival Motumundi
“Siamo fieri di continuare a promuovere uno sviluppo sostenibile rendicontando con trasparenza i risultati raggiunti rispetto ai nostri obiettivi strategici e condividendo queste informazioni con i nostri stakeholder. Il rispetto per il territorio, la cura per le persone (siano essi dipendenti, coloro che abitano questi luoghi o wine lovers provenienti da tutto il mondo) e la sperimentazione di innovazioni tecnologiche volte allo sviluppo sostenibile sono solo alcuni dei nostri pilastri in ambito di sostenibilità. Elemento fondamentale per noi, poiché muove il nostro operato, è l’”educazione al vino”: non basta vendere bottiglie di vino focalizzandosi solo sulla massimizzazione della redditività; è necessario far scoprire, raccontare, portare alla luce l’”invisibile del visibile” ovvero la cultura, le storie ed i Valori che questo straordinario prodotto della Terra è capace di esprimere. E’ importante che si riesca sempre più a concepire il Vino come un prodotto buono, che assunto moderatamente è salutare, ma soprattutto come un custode di saperi e tradizioni che si tramandano da generazioni e devono essere arricchite, oggi, per le quelle future.
La visione sostenibile presentata nel Bilancio di Sostenibilità di Castello di Albola è il riflesso di una visione imprenditoriale lungimirante, quella della Famiglia ZONIN, e si esprime quotidianamente nel nostro modo di fare buon vino così come nel fare impresa.”
Alessandro Gallo – Direttore ed enologo di Castello di Albola