Wine Future e Green Wine Future nascono come forum per analizzare le molteplici sfide che l’industria del vino deve affrontare, dalla crisi bancaria del 2008 con la conseguente recessione economica globale, alla pandemia Covid-19, alla crisi climatica e altre problematiche.
L’edizione 2023 è particolarmente importante e significativa poiché il settore sta vivendo un periodo difficile. Le minacce non sono sia esterne che intrinseche, e potranno avere un impatto a lungo termine riguardo al modo in cui il vino sarà commercializzato e consumato.
La prima tavola rotonda discuterà le opportunità e il ruolo degli influencer e dei nuovi canali dei social media nell’attrarre nuovi consumatori, in particolare la Generazione Z e i Millennials. A trattare questo argomento c’è un gruppo molto attivo di influencer e di esperti di wine marketing: Mariano Braga, Emma Bertrand, Georgia Panagopoulou e Simone Roveda, che saranno moderati da Cristina Mercuri.
Il discorso di apertura di Wine Future ribadirà l’importanza di promuovere la moderazione attraverso la sensibilizzazione e l’implementazione di programmi che affrontino eccessivo consumo di alcool da parte dei minorenni, sottolineando l’importanza di promuoverne un consumo responsabile e moderato. Il presentatore di questa sessione sarà Max Trejo, Segretario Generale dell’Organizzazione Internazionale della Gioventù delle Nazioni Unite.
L’industria del vino fa affidamento sulla capacità dei comunicatori del settore nel persuadere i consumatori a degustare e acquistare i vini. Tuttavia, il linguaggio utilizzato è stato percepito come intimidatorio e snob da gran parte dei nuovi e giovani consumatori. La maggior parte delle campagne di marketing sono concepite con narrazioni poco attraenti e poco convincenti e con un linguaggio contorto, che non aiutano a rendere il vino più accessibile. La seconda tavola rotonda illustrerà le modalità più efficaci per promuovere il vino e le attività ad esso collegate. Mike Wangbickler modererà una sessione di comunicatori di incredibile talento: Alder Yarrow, Sonal Holland MW, Megan Greco, Natalie Wang e Ferrán Centelles.
Per decenni, l’industria del vino è stata prevalentemente di proprietà di uomini bianchi cisgender, spesso con un’implicita (anche se non sempre applicata) norma eterosessuale. Questo orientamento ristretto ha limitato la gamma di consumatori a queste categorie nel mondo del vino. Fortunatamente, questa situazione è stata riconosciuta e si sta verificando un cambiamento. Wine Future riunirà un gruppo di esperti per discutere su come comprendere e abbracciare la diversità, l’uguaglianza e come l’inclusione non solo sia migliore per la società, ma anche per il business. Questa tavola rotonda avrà presente la fondatrice di Curious Vines, Queena Wong, la scrittrice Helen Savage, il commerciante Mags Jango e l’enologo Ntskiki Biyela, moderati dall’imprenditore, educatore e presidente del gruppo di esperti sulla diversità e l’inclusione del Masters of Wine Institute, Stephen Wong MW.
Il premio Nobel e noto economista Sir Christopher Pissarides terrà un discorso programmatico su “L’industria del vino, l’economia mondiale e il lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale”. Il professor Pissarides esplorerà il futuro dell’economia globale e l’impatto della tecnologia, in particolare dell’Intelligenza Artificiale, sui mercati del lavoro, concentrandosi su quanto riguarda l’industria del vino.
Il pilota, imprenditore e cantante degli Iron Maiden Bruce Dickinson viaggia in giro per il mondo condividendo la sua saggezza ed esperienza, con particolare attenzione all’industria del vino. Attingendo alla sua vasta esperienza come rock star e uomo d’affari, Dickinson racconta come le sfide nell’operare nei campi della musica rock e dell’aviazione commerciale rispecchino le stesse sfide che il mondo degli affari deve affrontare ogni giorno. Bruce descrive come il lavoro di squadra, la comunicazione, la pianificazione e le inevitabili battute d’arresto siano un’opportunità per imparare, adattarsi e andare avanti con successo.
Rob McMillan è uno dei principali analisti del settore vinicolo e autore dell’annuale State of the Wine Industry Report della Silicon Valley Bank. Con decenni di esperienza di ricerca sull’industria del vino, le sue opinioni e analisi godono della fiducia e del rispetto dei proprietari di cantine, giornalisti, uomini d’affari e investitori. È stato anche nominato in diverse occasioni tra le 50 persone più influenti del settore vinicolo.
La pandemia Covid-19 ha avuto un impatto catastrofico sul turismo mondiale. Le restrizioni ai viaggi globali e l’isolamento hanno cambiato il modo in cui le persone guardano il mondo. Di conseguenza, le cantine e le regioni vinicole che dipendono dall’enoturismo hanno dovuto apportare modifiche. Questa tavola rotonda esplorerà come adattarsi alla nuova realtà, attraverso tour virtuali o sale di degustazione fisiche, ma lontano dalle cantine stesse. Adrian Bridge, Catherine Leparmentier, Marisah Nieuwoudt e il Dr. Michael Cheng presenteranno la loro analisi in merito.
Con l’inflazione alle stelle, la mancanza di interesse da parte delle giovani generazioni e la concorrenza delle bevande alternative, le vendite di vino di fascia medio-bassa sono diventate una sfida per ristoranti, rivenditori, hotel e supermercati. Questo panel discuterà nuove strategie che possono essere utilizzate per migliorare le vendite. Liz Thach MW guiderà un gruppo di esperti che include Ulf Sjodin MW, Rafael del Rey e Don St. Pierre.
Sebbene ci siano diverse bevande alcoliche tra cui scegliere quando si tratta di bere, molti scienziati sostengono che il vino sia la scelta che porta a uno stile di vita più sano. Secondo diversi studi universitari, bere regolarmente alcolici anziché vino aumenta il rischio di problemi cardiovascolari e altri problemi di salute. La dott.ssa Laura Catena parlerà dei pro e dei contro del consumo di alcool e del perché il vino sia un’opzione più salutare.
I nuovi potenziali consumatori apprezzano e adottano le nuove tecnologie. L’industria del vino deve abbracciare il cambiamento adottando sistemi innovativi, tipi di imballaggio ed etichettatura, realtà aumentata, intelligenza artificiale, nonché risorse internet, marketing digitale, big data e tecniche avanzate di ricerca di mercato.
Questa tavola rotonda discuterà di argomenti di marketing basati sulla tecnologia, come il marketing guidato dai dati, il coinvolgimento virtuale e la strategia del marchio digitale. David Allen MW guiderà un gruppo di esperti tra cui Maureen Downey, JusHn Noland e Ian Ford.
I consumatori di oggi sono più guidati dai loro valori rispetto alle generazioni precedenti e appoggiano i marchi per scopi allineati alle loro priorità. Si aspettano maggiore trasparenza e autenticità. La sostenibilità e le pratiche commerciali responsabili sono molto importanti per loro, viste le loro preoccupazioni per il cambiamento climatico globale e per la sicurezza di ciò che assumono nel loro corpo o indossano. In questa tavola rotonda si discuterà di come comunicare la sostenibilità nell’industria del vino, evitando il “green washing” e il green marketing. La tavola rotonda sarà presieduta da Ann Burchett e vedrà la partecipazione del professor Graham Miller, Anna Chilton, Martin Reyes MW e Eugeni Brotons.
Questi sono alcuni dei temi più importanti, esplorati da oltre 60 relatori e keynote speaker che parleranno a Wine Future. Il summit prevede anche degustazioni e masterclass con Mark Squires di Wine Advocate, l’esperto di vini portoghesi Richard Mason e il Master of Wine Dirceu Viana Junior.
Wine Future 2023 si svolgerà nella storica e bellissima città di Coimbra, in Portogallo, dal 7 al 9 novembre. La sede del congresso sarà lo spettacolare Monastero di San Francisco e sarà caratterizzato da tavole rotonde, conferenze magistrali, degustazioni, un’area espositori e numerosi eventi di ospitalità. Le iscrizioni sono aperte su www.winefuture.org.