Oeno Group è un gruppo internazionale leader negli investimenti di vini pregiati – i cosiddetti fine wine – con sedi a Londra (dov’è stata fondata nel 2015), a Bordeaux, New York, Madrid, Monaco e Toscana. Una rete che unisce produttori e investitori suddivisa a sua volta in OenoFuture, OenoTrade, OenoHouse. La prima, in particolare, è la divisione che si occupa degli investimenti nel vino il quale, in un contesto economico finanziario condizionato da molteplici situazioni come la crisi pandemica e ora quella bellica, offre la possibilità di scegliere beni rifugio come il vino per tutelarsi dall’inflazione, diversificando il proprio portafoglio.
A far chiarezza, a chi come noi ha poca dimestichezza con investimenti e vini pregiati, ci pensa Mattia Tabacco Head of Buying and Rare Manager, Gabriele Gorelli Master of Wine e Brand Ambassador Oeno Group, Federico Foscarin, Senior Portfolio Manager. Il vino di pregio è in investimento sicuro, solido e molto richiesto. L’Italia in questo settore riveste inoltre un duplice ruolo in quanto paese di vini rari ma anche di investimenti; tra collezionisti e cantine emergenti possiede il 16% del mercato globale, seconda solo alla Francia con Bordeaux e Borgogna. “Come l’oro, il vino è un bene rifugio e rappresenta un efficace protezione contro l’inflazione. I vini pregiati possono essere paragonati a proprietà immobiliari o azioni blue chip, che hanno il potenziale di raddoppiare o triplicare il loro valore in 10 o più anni” – afferma Justin Knock MW, Director of Wine di Oeno Group.
Investimenti sicuri
Che i fine wine siano un investimento sicuro contro l’inflazione è un dato supportato dai dati della borsa. Se S&P (Standard & Poor) ha registrato un crollo dei mercati del 25% nel febbraio 2020, a causa della pandemia, l’indice Liv-ex 1000, la borsa mondiale del vino che traccia i prezzi dei vini pregiati più scambiati sul mercato utilizzando il Liv-ex Mid Price, è sceso solo del 4%. Inoltre, nella sola prima metà del 2021 il prezzo medio del fine wine è cresciuto del 13%, ponendo questa tipologia d’investimento al primo posso negli investimenti di lusso. Dal 2005 ha registrato una crescita del 198%.
Ma perché il vino pregiato è un ottimo investimento?
Sono due le caratteristiche principali: la capacità di migliorare nel tempo combinata all’elemento consumo, alla rarità del bene che con il passare degli anni diminuisce nel numero di esemplari presenti sul mercato. Un elemento che cresce parallelamente all’invecchiamento del vino e che lo rende desiderabile. Il tutto sposta verso l’alto prezzo e valore. Il vantaggio di Oeno Group è il rapporto diretto con produttori di eccellenza di tutto il mondo; nessun intermediario, la garanzia della provenienza. Un elemento fondamentale che Oeno tutela anche con la propria unità interna Antifrode, la prima società d’investimento ad avere una sezione dedicata all’autenticità. Un investimento garantito dall’acquisto fino al processo di liquidazione, grazie alle partnership e alla gestione diretta con una vasta rete di wine bar, ristoranti, hotel e produttori.
Il mercato italiano dei vini pregiati
È bene sottolineare come in questi ultimi anni il mercato italiano sia riuscito a contrapporsi all’egemonia francese, grazie a regioni e denominazioni emergenti oltre alle realtà conosciute a livello mondiale. I nostri vini sono la terza categoria con più scambi commerciali, arrivando a possedere il 16% del mercato dietro al 40,5 % di Bordeaux e il 20,4% della Borgogna. Questo è uno dei motivi per cui Oeno ha puntato all’Italia, dal Piemonte alla Campania, fino all’Etna. Eccellenze dal grande potenziale che è possibile accompagnare nella valorizzazione del proprio bene e nella valorizzazione sul mercato dei collezionisti.
“La notevole competenza dello staff di Oeno Group permette non solo di assicurarsi i così detti ‘blue chip’, investimenti di sicura resa nel lungo periodo, ma anche di identificare nuove opportunità d’investimento, fino ad oggi sconosciute o non adeguatamente valorizzate, scommettendo quindi su realtà emergenti con una crescita promettente. In questo contesto, l’Italia sta sicuramente primeggiando, dimostrando un incredibile potenziale ancora da esprimere” – commenta Gabriele Gorelli MW, Brand Ambassador Oeno Group per l’Italia.
Vantaggi e benefici
Secondo i parametri di Oeno Group, le prospettive di un ipotetico investimento di una somma di 50.000 dollari nel medio termine, in un tempo di 5 anni, vedono un ritorno di più del doppio del capitale, ovvero 118.817 dollari. Se il capitale iniziale viene raddoppiato, arrivando a 100.000 dollari, il ritorno potenziale raggiunge addirittura i 237.634 dollari. Se l’investitore desidera invece scommettere sul lungo periodo, quindi 15 anni, le prospettive di guadagno aumentano maggiormente: con un investimento di 50.000 dollari si avrebbe potenzialmente un ritorno di 670.061 dollari. Tra i vantaggi la sicurezza dell’investimento, garantito dalla diversificazione del proprio portafoglio e su marchi eccellenti e redditizi.