OperaWine all’insegna della street art a stelle e strisce. Questa è l’innovativo taglio che è stato dato all’evento introduttivo del 52° Vinitaly, dove Vinitaly e Wine Spectator presenteranno i 100 migliori produttori italiani, selezionati per il 2018 dal magazine americano.
Nonostante l’attenzione dell’Italia si sia spostata di recente verso i mercati vinicoli dell’Asia, gli Stati Uniti rimangono l’alleato più forte del vino italiano. Con un tributo a questo legame e all’opera dell’artista di street art Shepard Fairey, il 14 Aprile, Vinitaly e Wine Spectator presentano un’edizione urbana di OperaWine 2018 presso il Palazzo della Gran Guardia nel cuore di Verona.
Nonostante la novità, però, il format di OperaWine rimarrà fedele all’originale: fornire una selezione di vini provenienti dalle regioni italiane da nord fino alle isole del Sud, rappresentante il meglio della biodiversità italiana.

Quest’anno, Stevie Kim, la Managing Director di origini coreano-americane alla guida di Vinitaly International and OperaWine, ha cercato di spingere il pubblico a pensare al vino italiano nello stesso modo in cui la street art è percepita: con effetti rinvigorenti e catartici.
Un tempo, la cosiddetta street art (letteralmente “arte di strada”) era percepita come un atto vandalico. Il successo del re dei graffiti Bansky, i contributi della galleria di arte moderna Tate Modern di Londra e di varie istituzioni in tutto il mondo che hanno fatto da committenti per questo tipo di opere creative sono stati alcuni dei fattori che hanno elevato ad arte questa forma di espressione democratica.

Unendo l’energia vivace di questo movimento artistico con uno dei suoi luoghi d’origine (gli Stati Uniti), Vinitaly e Wine Spectator hanno messo insieme un’edizione di OperaWine2018 a stelle e strisce. L’ispirazione per il tema di quest’anno proviene anche dall’artista di street art Shepard Fairey, al cui nome poco conosciuto si contrappongono i famosissimi e coloratissimi poster che Fairey creò per la campagna presidenziale di Obama nel 2008. Entrando nello storico Palazzo della Gran Guardia, saranno le linee semplificate e la geometria, i colori rosso, bianco e blu di questo stile ad accogliere gli ospiti di OperaWine, sottolineando visivamente il prezioso e duraturo legame italo-americano.

Come è tradizione, anche quest’anno i riflettori di OperaWine saranno puntati sui 107 produttori selezionati dall’eminente Wine Spectator.
Su 100 cantine che parteciperanno ad OperaWine, 13 sono stata selezionate per la prima volta: Quintodecimo, Gravner, Mamete Prevostini, Bortolotti, Nino Franco, Leone de Castris, Pietradolce, Serraglia, Tenuta San Leonardo, Boscarelli, Tenuta di Trinoro, Maculan.

Lista dei produttori di OperaWine 2018:


Agripunica, Allegrini, Altesino, Antoniolo, Argiolas, Arnaldo Caprai, Avignonesi, Banfi, Bellavista, Bertani, Binomio, Biondi-Santi, Bortolotti, Boscarelli, Braida, Bruno Giacosa, Ca’ del Bosco, Cantina Santadi, Carole Bouquet – Sangue d’oro, Carpineto, Casanova di Neri, Catello di Albola, Castello di Ama, Castello di Volpaia, Cavallotto, Cusumano, Di Majo Norante, Donnafugata, Drei Donà, Elena Fucci, Elena Walch, Elvio Cogno, Famiglia Cotarella, Fèlsina, Ferrari Trento, Feudi del Pisciotto, Feudi di San Gregorio, Fontodi, Frescobaldi, Gaja, Galardi, Garofoli, Gerardo Cesari, Gianfranco Fino, Gini, Giuseppe Mascarello e Figlio, Gravner, Graziano Prà, Grosjean Vins, Il Poggione, Ippolito 1845, Jermann, La Stoppa, La Tunella, Le Macchiole, Leone de Castris, Livio Felluga, Luciano Sandrone, Lungarotti, Lvnae, Maculan, Mamete Prevostini, Marchesi di Barolo, Masciarelli, Masi, Massolino – Vigna Rionda, Mastroberardino, Mastrojanni, Mazzei, Morgante, Nino Franco, Nino Negri, Odoardi, Ornellaia, Petrolo, Pieropan, Pietradolce, Planeta, Poderi Aldo Conterno, Produttori del Barbaresco, Prunotto, Quintodecimo, Renato Ratti, Salvatore Molettieri, San Felice, San Leonardo, San Martino, Scavino Paolo, Schola Sarmenti, Siro Pacenti, Suavia, Tabarrini, Tasca d’Almerita, Tedeschi, Tenuta delle Terre Nere, Tenuta di Trinoro, Tenuta Pederzana, Tenuta San Guido, Tenute Dettori, Tommasi Family Estates, Tormaresca, Umani Ronchi, Valdicava, Vietti, Zenato Winery, Zýmè”

“OperaWine, Finest Italian Wines: 100 Great Producers”
14 aprile 2018
www.operawine.it