ProWein, la più grande fiera del vino europeo (e non solo ormai), apre ufficialmente le porte oggi. Gli italiani entrano oggi con orgoglio, essendo il primo Paese per numero di espositori: 1.700 è il numero delle aziende vinicole italiane che hanno scommesso e rinnovato la fiducia nella XXV edizione della fiera tedesca, presenti nei padiglioni 15 e 16. La crescita rispetto al 1994, anno di fondazione della kermesse, è stata esponenziale: in quell’anno gli italiani a Düsseldorf erano appena 29, oggi superano i francesi ed i tedeschi, padroni di casa, con un incremento solo negli ultimi 5 anni del +48%.

L’appuntamento fieristico della città tedesca, punto di riferimento per gli operatori del trade da tutto il mondo (il 75% dei partecipanti fa parte del management di categoria), ospita quest’anno 6.700 aziende, distribuite tra i principali Paesi europei ed il resto del mondo. ProWein è ineguagliabile: oltre 6.600 espositori presentano 295 territori di produzione in 60 Paesi e 300 regioni vinicole di tutto il mondo.

Il programma di ProWein 2018 è come sempre molto variegato e scegliere tra i circa 500 eventi – tra cui numerose degustazioni, seminari e presentazioni presso gli stand degli espositori ed in entrambi i forum della ProWein (padiglioni 10 e 13) – non sarà di certo facile per i visitatori.  
Quest’anno la manifestazione ha deciso di puntare su Champagne & Spumanti, unica nel suo genere sarà infatti la Champagne Lounge con 40 tradizionali case di champagne ed oltre 150 marchi.
Al tema di tendenza tanto richiesto delle bevande alcoliche artigianali è dedicata la nuova mostra speciale “same but different” nel padiglione 7.0: oltre 70 espositori presenteranno i loro prodotti come le birre artigianali, bevande alcoliche artigianali e sidri, un trio di tendenza che svolge un ruolo sempre più importante sulla scena enogastronomica internazionale.
E poi ancora grande attenzione per il biologico, la combinazione di cibi con il vino ed il marketing e la logistica per il commercio.

Una panoramica a 360° sulle tendenze vinicole internazionali verrà fornita a ProWein dai ricercatori di tendenze Stuart Pigott e Paula Sidore, durante le loro degustazioni guidate. La domenica ed il lunedì essi riferiranno nell’ “Ora delle Tendenze”, (rispettivamente dalle 18.00 alle 19.00, al padiglione 10) sui nuovi stili del vino, sul successo dei vini naturali, sulla viticoltura nel Nuovo Nord, sulla regionalità nel gusto e nello stile così come sulla nuova nazione vinicola, la Cina, che si trova di fronte ad un punto di svolta.  
A ProWein 2018 debutterà con uno stand collettivo con uno stand collettivo sul Sake, il Giappone. Per di più: il Sake è al centro di molte degustazioni.

Vediamo assieme una nostra selezione di appuntamenti fatta per voi:

Domenica ore 10, Hall 17
Sparkling Brazil
Approfondimento su mercato brasiliano.

Domenica ore 10, Hall 13
MUNDUS VINI Best of Show Ceremony

Domenica ore 11, Hall 13/F39
What can points and medals achieve in trade?

Domenica ore 10, Hall 9/A05
EXPORTING WINE TO THE UNITED STATES: How Much will your 2 EURO Wine cost a U.S. Consumer?

Domenica ore 11.30, Hall 9/A05
The key principles of food and wine pairing – WSET

Domenica ore 13, Hall 13/c85
Italy from Valpolicella in Veneto to Vulture in Basilicata, the big reds and white surprises. The association “Le Donne del Vino” presents eight top producers and their wines.

Domenica ore 13, Hall 13/F39
MasterClass | Sell Your Wines Online – How to get the Basics right

Domenica ore 15, Hall 13/F60
Organic Wine in the wine trade – A chance?

Lunedì ore 9.30, Hall 13/C124
Sustainability – the only way forward for wine?

Lunedì ore 12.15, Hall 13/B30
A parade of Italian quality. The best wines from Italy’s cooperatives: The Wine Net